spera - chiesetta di santa apollonia 

Dopo 10 anni ecco gli affreschi ritrovati

CASTEL IVANO. Sono stati inaugurati venerdì sera gli affreschi rinvenuti nella chiesetta di Santa Apollonia a Spera. Tanta la gente che ha riempito il centro polifunzionale per ascoltare la...



CASTEL IVANO. Sono stati inaugurati venerdì sera gli affreschi rinvenuti nella chiesetta di Santa Apollonia a Spera. Tanta la gente che ha riempito il centro polifunzionale per ascoltare la restauratrice Enrica Vinante, la direttrice dei lavori Cristina Mayr e lo storico dell'arte Vittorio Fabris, con quest'ultimo protagonista ieri della visita guidata ai lavori. Lavori che concludono un percorso piuttosto lungo: era infatti il 2007 quando la parrocchia, tramite l'allora parroco don Mario, avviò le pratiche. Solo nel 2016 arrivò il finanziamento dalla Provincia che copre l'80% dei 70 mila euro complessivi (il 20% è a carico della parrocchia), con l'intervento che iniziò l'anno successivo e che ha portato alla scopertura dell'Ultima Cena e della crocifissione sulla parete nord. «Lavori che completano gli interventi realizzati a partire dal 2001 su altari ed affreschi nella parete sud per un totale di 330 mila euro, di cui 236 mila finanziati dalla Provincia ed il rimanente da Comune e Parrocchia" precisa il sindaco Alberto Vesco.

Nel corso della serata sono stati illustrati gli interventi realizzati e la storia della chiesetta. Il professor Fabris ha inoltre portato un'interessante analisi sugli affreschi delle Ultime Cene presenti nelle chiese della Valsugana. Ieri infine, all'interno della rassegna culturale "Palazzi Aperti" c'è stata la possibilità di una visita guidata gratuita alle Sacre Dimore dell'Ecomuseo della Valsugana ed in particolare alle chiese di San Biagio a Bieno, di San Donato a Samone e a quella di Santa Apollonia. (m.c.)













Scuola & Ricerca

In primo piano