Domenica 24 messa solenne per i “fatti di Isernia”
primiero. Presentate ufficialmente in Comunità di valle le iniziative in memoria degli ex combattenti austro-ungarici di Primiero, deportati nel campo di internamento a Isernia dal novembre 1918 alla...
primiero. Presentate ufficialmente in Comunità di valle le iniziative in memoria degli ex combattenti austro-ungarici di Primiero, deportati nel campo di internamento a Isernia dal novembre 1918 alla primavera 1919. Il presidente della Comunità, Roberto Pradel, il sindaco di Primiero San Martino di Castrozza, Daniele Depaoli, e Maurizio Gaio, tra i promotori dell’evento con l’assessore comunale Francesca Franceschi, hanno ribadito l’importanza dell'iniziativa per l’intera comunità. Particolarmente solenne sarà l’evento di domenica prossima 24 marzo alle 10.30, quando si terrà una messa all’Arcipretale di Primiero, alla quale seguirà la scopertura di una targa di ricordo. «La guerra è un male per tutti, sempre e comunque - ha ribadito Pradel - nelle prossime settimane si terrà anche un viaggio della memoria proprio ad Isernia, per non dimenticare quanto accaduto in quei giorni». «È certamente un evento che si propone di lanciare un messaggio di pace e di amicizia, alla presenza degli Schützen e degli Alpini», ha aggiunto Depaoli. Gaio ha infine evidenziato come quei giorni meritino oggi un seria riflessione provinciale su quanto accaduto ai primierotti e ai molti trentini deportati a Isernia, invitando ad approfondire le questioni storiche di quel periodo.