Poca acqua alla Sega, vietati gli sprechi
ALA. C’è poca acqua alla Sega di Ala, il sindaco ha emesso un’ordinanza per correre ai ripari. Fino al 31 agosto alla Sega sarà vietato utilizzare l’acqua potabile per usi diversi da quello domestico....
ALA. C’è poca acqua alla Sega di Ala, il sindaco ha emesso un’ordinanza per correre ai ripari. Fino al 31 agosto alla Sega sarà vietato utilizzare l’acqua potabile per usi diversi da quello domestico. Il divieto vale per la fascia oraria diurna - dalle 6 alle 22 - e restringe l’uso dell’acqua allo stretto necessario. Sarà perciò vietato usare l’acqua del rubinetto per dare acqua alle piante, irrigare orti e giardini, lavare la macchina, innaffiare strade o altro.
Già nelle scorse settimane l’amministrazione aveva emesso un avviso, in cui si invitavano le persone alla Sega ad usare con parsimonia l’acqua. In luglio l’acquedotto dava già dei segnali, che a Ferragosto sono diventanti inequivocabili. L’acqua inizia a scarseggiare sull’altopiano dei Lessini. Nei giorni di agosto il gestore ha ravvisato un utilizzo elevato e continuato dell’acqua alla Sega, cosa che ha messo in crisi la portata. Le sorgenti sono da qualche tempo scarse, e la fornitura idrica nella frazione sui Lessini del Comune di Ala è stata compromessa.
Per intanto l’ordinanza firmata dal sindaco Claudio Soini resterà in vigore fino a fine mese, e varrà solo per la fascia oraria dove si registra maggiore utilizzo, cioè quella del giorno. Qualsiasi spreco è da evitare, assolutamente vietato annaffiare l’orto con l’acqua potabile.
L’auspicio è che le piogge previste per il fine settimana, e la fine del periodo prettamente estivo, possano aiutare a ripristinare le sorgenti e la loro consueta portata. C’è anche da dire che con la fine di agosto molte persone che ora trascorrono i giorni alla Sega, finiranno per tornare in città e al lavoro; e anche questo dovrebbe aiutare l’acquedotto della Sega di Ala a tornare alla sua portata normale.