Bepi Gaiga, la musica e Ala com’era 30 anni fa 

Serata di omaggio a un protagonista della vita locale. L’idea è di un gruppo di amici. A cantare, i gruppi e i cori di allora. E un libretto che ricostruisce la storia del Festival


Sarà Qualcosa Di Più Di Una Serata In Ricordo Di Chi Non C'è Più. Sarà Un Omaggio Al Passato Di Ala, Ai Ricordi, Alla Musica, Alla Sua Storia Popolare. Una Serata Speciale, Come Speciale Era Giuseppe “bepi” Gaiga. Domani Sera (inizio Alle 20.30) Il Teatro Sartori Di Ala Accoglierà La “serata In Ricordo Di Bepi Gaiga”, In Cui Si Ripercorrerà Anche L'epopea Del Festival Musicale Alense (1967 – 1989), Pensato, Ideato E Creato Proprio Da Gaiga, Instancabile Animatore Della Vita Sociale Della Cittadina. L'appuntamento È Sostenuto Dal Comune Di Ala, Oltre Che Dalla Provincia E Dalla Comunità Della Vallagarina, Con Il Contributo Della Cassa Rurale Vallagarina.


Ala. Sarà qualcosa di più di una serata in ricordo di chi non c'è più. Sarà un omaggio al passato di Ala, ai ricordi, alla musica, alla sua storia popolare. Una serata speciale, come speciale era Giuseppe “Bepi” Gaiga.

Domani sera (inizio alle 20.30) il teatro Sartori di Ala accoglierà la “Serata in ricordo di Bepi Gaiga”, in cui si ripercorrerà anche l'epopea del Festival Musicale Alense (1967 – 1989), pensato, ideato e creato proprio da Gaiga, instancabile animatore della vita sociale della cittadina. L'appuntamento è sostenuto dal Comune di Ala, oltre che dalla Provincia e dalla Comunità della Vallagarina, con il contributo della Cassa rurale Vallagarina.

L’idea di un gruppo di amici

L'idea è nata da un gruppo di amici di Bepi Gaiga: dedicare una serata ad uno dei personaggi più vulcanici e conosciuti della storia recente di Ala, e alla musica. Al centro ci saranno infatti gli anni del Festival Alense, che si tenne ad Ala dal 1967 al 1989: un evento che fu per anni trampolino di lancio per tanti appassionati di musica locali, ma divenne nel tempo un evento canoro conosciuto anche fuori regione, capace di portare in città anche alcuni volti noti.

Sul palco come allora

E perciò, sul palco del Sartori saliranno gruppi e cantanti di quegli anni: Lorena Faifer, Manuela Maffei, Paola Battistata, Angelo Giorgi, i The Over, i Giullari, Maria Luisa Malpeli, il Coro Città di Ala. Gaiga fu infatti tra i fautori della nascita del coro.

A presentare la serata sarà Bruno Vaccari, così come per undici anni presentò il festival; sullo schermo scorreranno le foto di quegli anni “ruggenti”. Le immagini, così come la storia di Gaiga, è stata raccolta da Giorgio Robol, che ha curato un libretto dedicato al “kaiser” alense (così veniva soprannominato amichevolmente Gaiga) e raccontando nei dettagli la storia di ogni singola edizione del festival. Il volumetto sarà in distribuzione domani sera in teatro e le offerte, per volontà degli amici di Gaiga, verranno devolute alla Stella d'Oro. Vaccari e Robol fanno parte del gruppo che ha dato vita all'evento in ricordo di Gaiga, composto anche dalla figlia Lorenza, da Pino e Maria Luisa Malpeli e da Ivo Baroni.

Un promotore instancabile

Bepi Gaiga, nato e cresciuto in Villalta, nel cuore del centro di Ala, è scomparso nel 2008; oltre che del Festival (che si tenne quasi sempre dal 29 aprile al 1 maggio), fu promotore dei maccheroni durante carnevale, delle feste in località Busa di San Pietro, del Coro, fu attivo nelle associazioni, animatore dell'oratorio.

Il grazie del sindaco

“Esprimo a nome di Ala un grazie di cuore a Bepi Gaiga, uno straordinario personaggio, per il lavoro costante e la preziosa attività che svolse”, commenta il sindaco Claudio Soini.

La serata, a undici anni dalla scomparsa, coincide anche con i festeggiamenti dei 50 anni di fondazione del coro Città di Ala. “Bepi – ricorda Luigino Lorenzini, che del Coro è presidente – si impegnava sempre per arrivare all'obiettivo, ma per condividerlo e donarlo agli altri. Era capace di intuire nuovi progetti, e li portava sempre a compimento, spendendosi tantissimo per la sua Ala”.













Scuola & Ricerca

In primo piano