Ala piange Mario Tomasi sindaco negli anni Ottanta 

L’ex primo cittadino, esponente della Dc, resse la cittadina dal 1979 al 1990 In gennaio era morto il suo successore, Agostino Trainotti. Domani i funerali



ALA. La città di Ala perde un altro sindaco nel giro di pochi mesi. In gennaio se ne era andato Agostino Tranotti, martedì sera se ne è andato Mario Tomasi, primo cittadino dal 1979 al 1990. Aveva preceduto proprio Trainotti, e aveva guidato Ala durante tutti gli anni Ottanta. Tomasi si è spento a quasi 81 anni di età. Anche se da anni viveva a Sacco con la famiglia, tanto aveva dato alla città dove era nato nel 1937, non solo come amministratore, e nella città rimanevano amicizie e tanti affetti. Tanto che i funerali si terranno proprio nella centrale chiesa di San Giovanni, domani alle 10.

Tomasi era un esponente della Democrazia Cristiana, per la quale spese tutta la sua carriera politica. Nato e cresciuto ad Ala, l’aveva lasciata nel 1957 per spostarsi a Trento. Iniziò un percorso religioso, che lo portò anche a Roma. Rinunciò tuttavia al percorso verso il sacerdozio, per sposarsi con Cristina. Tornò ad Ala nel 1965, e fu in quegli anni che pose le basi per la carriera anche politica. Di professione insegnante alle scuole professionali, Tomasi si impegnò per Ala non solo in campo amministrativo (ricordiamo la sua passione per il canto, che lo portò ad essere per un periodo maestro del Coro Città di Ala). Venne eletto nelle fila della Dc in consiglio provinciale, fu presidente del Comprensorio della Vallagarina e dell’Unione Comuni del Trentino.

Nel maggio 1979 divenne sindaco di Ala, carica che ricoprì ininterrottamente per undici anni, a cavallo di due legislature, fino al giugno del 1990. Il suo posto venne preso da Trainotti.

Negli anni Ottanta seguì diverse opere e interventi ad Ala, tra cui le tribune e il potenziamento del campo sportivo al Ger, il progetto del cartodromo di Pilcante, il camping alla Sega, vari interventi di miglioria del Comune.

Il suo successore e attuale sindaco di Ala Claudio Soini lo ricorda: «Era un politico di vecchio stampo, il periodo in cui fu sindaco era caratterizzato da tempi e modi molto diversi da quelli attuali. Tomasi era una persona cordiale, genuina, che diede molto alla sua comunità. Era una persona a cui piaceva stare in compagnia, frequentava gli amici ad Ala. Il suo impegno per la sua cittadina fu a 360 gradi, non solo come amministratore ma anche nel mondo sociale. Fece una carriera politica importante e si diede da fare per la comunità».

I funerali si terranno domani alle 10 nella chiesa di San Giovanni in centro ad Ala; al termine del rito seguirà la cremazione.

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