Ala, il protocollo d’intesa per caserma e musei
Firmato l’accordo con la Provincia: volontari dei soccorsi, vigili e pompieri all’ex Pasqualini, pianoforti a palazzo Pizzini e tessuti in mostra a palazzo Taddei
ALA . Protezione civile all'ex Pasqualini e i musei del pianoforte e dei tessuti, ieri la Provincia ed il Comune di Ala hanno stipulato un protocollo d'intesa. La Provincia sosterrà il Comune in questi progetti, ritenuti strategici per Ala e per la Bassa Vallagarina. Il protocollo ieri ha ricevuto il via libera dalla giunta provinciale, che lo ha approvato. Il documento è stato presentato dall'assessore provinciale alla cultura e alla protezione civile Tiziano Mellarini. Il primo punto del protocollo riguarda il polo polifunzionale della protezione civile. In questo il Comune di Ala vorrebbe concentrare e razionalizzare servizi e funzioni che adesso sono collocati in posti diversi, e in diversi casi con sede non più adeguate ai tempi. Tra questi vi sono la caserma dei Vigili del Fuoco volontari, le sedi del Soccorso Alpino e della Stella d’Oro Bassa Vallagarina, i locali del cantiere comunale, la sede del Corpo di Polizia municipale Ala-Avio. É stato individuato un compendio immobiliare, l’area cosiddetta ex Pasqualini, considerato idoneo a diventare il centro polifunzionale in quanto si trova in un’area pianeggiante direttamente lungo la provinciale 90. La stipulazione di una convenzione con il Comune di Ala per l’acquisto e la sistemazione di un immobile di interesse comunale rientra anche nel programma di attività del Patrimonio del Trentino. L’obiettivo è acquisire il compendio, ristrutturare l'esistente ed edificare un nuovo capannone. Il Protocollo d’intesa prevede uno studio preliminare di fattibilità che accerti i costi. Per realizzare gli interventi previsti, il Comune di Ala ha a bilancio tre milioni di euro. La Provincia completerà con quanto manca. L'altro punto del protocollo riguarda altri due progetti importanti per il centro storico. Si tratta in particolare del palazzo Pizzini, da destinarsi a sede del Museo del Pianoforte e di palazzo Taddei pensato quale sede del Museo dei tessuti. Entro il mese di marzo 2018 un gruppo di lavoro, composto da rappresentanti della Provincia e del Comune, definiranno gli interventi e le risorse necessarie. «È un intervento molto significativo - sottolinea l'assessore Mellarini - per il mantenimento dei servizi erogati, considerata la posizione strategica del centro polifunzionale, che permette di gestire in maniera ottimale gli interventi anche sulla vicina autostrada. Altrettanto importante anche l'intervento di riqualificazione degli edifici storici».
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