Brentonico. In occasione della “Settimana dell’accoglienza” che si conclude domenica, l’assessorato alla cultura e all’istruzione e la biblioteca comunale di Brentonico propongono “Storie di nuovi brentegani”, evento in programma domani alle 17 proprio in biblioteca. All’iniziativa sono invitati i nuovi cittadini dell’altopiano che vorranno raccontare e condividere pubblicamente la propria storia, i propri pensieri, i propri interessi e i propri sogni; potranno anche consigliare ai presenti un libro, o un film, o una canzone, ma pure una poesia o una ricetta o altro a loro piacere e gradimento.

«Brentonico – commenta l’assessore comunale alla cultura e all’istruzione brentegano Quinto Canali – conta ora 4.030 residenti con ben 1.062 cognomi diversi, in media dunque un cognome ogni quattro residenti (dati al 23 settembre 2019). Lo storico Padre Ilario Dossi documenta ne “I cognomi di Brentonico” (editore A. Scotoni, Trento, 1931) che dall’anno 1552 (del 16 ottobre 1552 è il primo registro dei nati dell’Arcipretura di Brentonico) a poco prima della Grande guerra si sono susseguiti sull’altopiano 362 cognomi diversi. All’inizio del Novecento, quando il comune di Brentonico contava “poco meno di 5.000 anime”, di questi cognomi ce n’erano 106, in media un cognome ogni 45 residenti. Le “poco meno di 5.000 anime” di inizio Novecento si ridussero (prima per la Grande guerra e poi per la perdita della frazione di Loppio e in parte di quella di Sano nel 1923 e per l’emigrazione) a 3.108 nel censimento generale del 1971, per rimanere pressoché tali fino alla metà degli anni ’90, quando, in particolare per gli effetti del primo piano regolatore comunale, l’altopiano di Brentonico cominciò la sua riscossa demografica, con un costante incremento di popolazione di quasi mille nuovi cittadini. Brentonico si presenta oggi quale comunità aperta, plurale, accogliente e – conclude Canali collegandosi proprio all’appuntamento di domani – ricca delle vecchie e delle nuove storie dell’umanità». M.CASS.