TRENTO

"Un solo profugo a Riva? Sì, è poco. Ma dai privati non viene nessun aiuto"

Il sindaco Mosaner : "Ormai i proprietari preferiscono affittare gli immobili sulle piattaforme internet". Nessun rischio, incassi maggiori



TRENTO. Un solo richiedente asilo in tutto il territorio comunale. Riva del Garda, uno dei centri più ricchi del Trentino, la perla del lago, con strutture ricettive a cinque stelle per chi può pagare conti salati, non ha posto per disperati della terra. Non che nei comuni vicini si faccia molto di più. In tutto l’Alto Garda, i profughi ospitati sono 56 di questi ben 35 vivono ad Arco.

Riva brilla per la mancanza di accoglienza. Il sindaco Adalberto Mosaner però non ci sta a passare per egoista. Sottolinea che nella sua città anche giovani coppie o residenti in cerca di case in affitto non trovano appartamenti e aggiunge che i privati ormai tendono ad affittare sempre di più ai turisti. Ormai anche sul lago conviene mettere la propria casa su Airbnb per cercare di affittarla.

Il sindaco: "Non abbiamo strutture pubbliche per ospitare i richiedenti asilo".  Ormai i proprietari preferiscono affittare gli immobili sulle piattaforme internet come Airbnb o Booking. Non ci sono rischi e in pochi mesi si incassa più che in un anno di affitto normale.

 













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