Un coro di no ai nuovi divieti di transito per i Tir al Brennero
Preoccupano le notizie sui nuovi stop programmati in Austria. Il Mit: «Massima attenzione e sostegno all’autotrasporto
ALTA TENSIONE L'allarme del settore
TRENTO. "Condividiamo le preoccupazioni delle associazioni degli autotrasportatori e manterremo alta l'attenzione sul tema delle limitazioni al transito che l'Austria intenderebbe mettere in campo per gestire i cantieri al valico. Il diritto alla libera circolazione è una conquista che non può essere messa in discussione". Così il presidente della Provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti, commenta le notizie sui nuovi divieti programmati da gennaio per consentire i lavori di messa in sicurezza del ponte autostradale Lueg (Luegbruecke) in territorio austriaco.
"Il confronto con il nostro governo è costante, in particolare con il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini con cui condividiamo l'obiettivo di assicurare una puntuale ed attenta pianificazione delle misure che si intendono mettere in campo. Nessuno mette in discussione la necessità di intervenire sulle infrastrutture, sia per ammodernarle sia per metterle in sicurezza. Ma è chiaro che i sacrifici necessariamente collegati a queste azioni devono essere equamente distribuiti", conclude Fugatti.
Sul tema è intervenuto anche l’europarlamentare di Forza Italia, Flavio Tosi: "Ho voluto portare all'attenzione del Commissario designato ai trasporti, Apostolos Tzitzikostas, la questione del Brennero – ha detto – un tema che da anni affligge i nostri autotrasportatori. Un valico che rappresenta un passaggio strategico per il trasporto merci, un punto cruciale di collegamento tra l'Italia e l'Europa".
Per Tosi "le misure restrittive imposte dall'Austria al transito dei camion, con numerose limitazioni al traffico dei mezzi pesanti, comportano problemi e costi non solo alle nostre imprese di trasporti, ma all'intero sistema economico, creando incertezza e rallentando la movimentazione delle merci. Auspico che i dialoghi all'interno del Ppe, a cui appartiene anche il Commissario Tzitzikostas, oltre alla disponibilità di alcuni colleghi austriaci, possano aiutare a instaurare una fruttuosa collaborazione basata sui principi di libera circolazione delle merci all'interno dell'Ue per tutelare la categoria e la competitività del settore italiano nell'export", conclude Tosi.
Da Roma il minitero fa sapere che resta massima l’attenzione ai possibili nuovi divieti alla circolazione che potrebbero interessare il Brennero, sempre per decisione dell'Austria, e viene garantito “sostegno al settore dell'autotrasporto che rischia di essere ulteriormente penalizzato". Il ministro Matteo Salvini – fa sapere il Mit - segue con estremo interesse la vicenda ed esprime totale solidarietà ai lavoratori".