Un 19enne della Valle Aurina muore dopo lo schianto fra due auto a Bressanone
Simon Innerbichler è stato estratto in condizioni disperate dall’abitacolo dell’utilitaria guidata da un’amica ed è deceduto nel trasporto in ospedale. Ferite di media gravità per la guidatrice e e le due persone a bordo dell’altro veicolo
LO SCHIANTO. Ieri mattina il frontale vicino al distributore Eni
Naz-Sciaves. Un diciannovenne, Simon Innerbichler, è morto ieri in conseguenza delle ferite riportate in un tragico incidente stradale lungo la statale del Brennero tra Sciaves e Varna, all'altezza della stazione di servizio Eni.
Il giovane, di San Giovanni in Valle Aurina, era a bordo di una Fiat 500 guidata da un'amica, anche lei 19enne. Innerbichler è stato estratto dall'abitacolo dai vigili del fuoco volontari che hanno dovuto utilizzare le pinze idrauliche ed è stato trasportato d'urgenza all'ospedale San Maurizio di Bolzano in condizioni disperate. Una corsa verso il pronto soccorso tanto veloce quanto purtroppo inutile per salvarlo: i medici hanno fatto di tutto, ma il 19enne non ce l'ha fatta.
L'amica al volante della Fiat e le due persone che viaggiavano su un suv Porsche sono stati trasportati all'ospedale di Bressanone dai sanitari della Croce Bianca e hanno subito ferite di media entità. L'allarme nelle caserme dei vigili del fuoco volontari di Sciaves e Rio Pusteria e alla sede della Croce Bianca è suonato verso le 11. Sul posto, constatate le gravi ferite riportate da Innerbichler, è stato richiesto l'arrivo dell'elicottero Pelikan 2, che è atterrato sulla carreggiata della strada statale, ovviamente chiusa, con il traffico deviato lungo la vecchia strada della Val Pusteria. Secondo una prima ricostruzione, una delle auto avrebbe svoltato verso l'area di servizio per fare rifornimento e sarebbe stata centrata dall'altro veicolo. Nel violento impatto, ha avuto la peggio il passeggero che sedeva accanto alla conducente della Fiat 500 e che è rimasto intrappolato fra le lamiere, privo di sensi e gravemente ferito. Sono state necessarie le pinze idrauliche dei vigili del fuoco per estrarlo e affidarlo alle cure dei sanitari. Viste le sue gravissime condizioni, il medico d'urgenza ha deciso il trasporto all'ospedale San Maurizio a bordo del Pelikan 2, ma tutto è stato inutile. Simon Innerbichler lascia i genitori e i fratelli Tobias e Martin. Nel frattempo i pompieri si sono occupati della pulizia della strada, dello sgombero dei mezzi coinvolti, gravemente danneggiati, e della deviazione e regolazione del traffico. I rilievi dell'incidente e la sua dettagliata ricostruzione sono stati curati dalla polizia stradale.