Zuclo, torna il poligono Via alla gara per gestirlo

Da sei anni inutilizzato, è sempre stato il riferimento dei cacciatori della valle Serve la messa in sicurezza dell’area. Approvati anche i lavori per la piazza


di Ettore Zini


ZUCLO. Non c’è cacciatore della zona, che non abbia provato l’ebbrezza di sparare nel poligono di tiro del “Bersaglio”. Negli ultimi anni era stato gestito prima dall’armeria Bonomi, poi dall’armeria Festi. I due più importanti punti di vendita di fucili delle Giudicarie. Per anni, quando la caccia era molto diffusa in zona (solo a Tione si contavano più di 170 doppiette) le due armerie si sono contese, a turno quello spazio, in cui portavano i clienti a provare le italianissime doppiette Berretta o i costosissimi Munlicher, e Stayer di produzione austriaca, per i tiri a lunga distanza su camosci e caprioli.

Oggi, quel centro di tiro, di proprietà del comune di Zuclo, è inutilizzato. Necessita di essere messo a norma. In linea con le più restrittive misure di sicurezza, in fatto di tiro a segno e di messa a punto di armi da fuoco. Visto le richieste piovute negli uffici comunali, l’amministrazione, dopo sei anni, ha deciso di indire un bando di gara, per l’assegnazione del poligono. La licenza, per il primo anno, riguarderà solo un lasso di tempo di nove mesi, in quanto l’area, sarà oggetto di importanti lavori di messa in sicurezza del rio Ridever, che lambisce la discarica. E, per cui, la Comunità di Valle ha in animo di eseguire l’imbrigliamento e l’impermeabilizzazione del letto per evitare la dispersione del percolato.

Ma a lavori ultimati, l’affido del poligono, da tempo immemorabile utilizzato per le prove di tiro (c’è chi ricorda esercitazioni e gare all’epoca del dominio austriaco, e del resto il nome “bersaglio”, è da sempre il toponimo della località) sarà fatta su base quinquennale. Tra i pretendenti più accreditati, una delle poche armerie e fabbriche d’armi rimaste in zona. Che secondo indiscrezioni, ambirebbe avere la disponibilità dell’area per provare i gioielli di sua produzione, e per consentire alla clientela la verificare sul campo la bontà delle armi, prima dell’acquisto. La messa in sicurezza, concordata con gli organi di polizia rispetto delle norme vigenti, prevede la protezione del tunnel destinato alle esercitazioni, con materiali in grado di arrestare la corsa dei proiettili.

Altra opera attesa, è il via libera deciso l’altro sera in consiglio comunale per la piazza di Zuclo. L’intervento è di oltre 340 mila euro, ricavati anche da virtuosismi economici sull’edificio municipale (un risparmio significativo dalle previsioni iniziali). Lavori anche per l’attiguo parco giochi, con miglioramento funzionale, non solo estetico.













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