Viote, il rifugio riapre con il nuovo gestore
Maurizio Veronesi vince la gara indetta dal Muse, ma il numero di telefono è disattivato
TRENTO. I partecipanti alla gara per la gestione del Rifugio Viote erano due e la commissione del Muse ha affidato nei giorni scorsi la struttura alla ditta Vero srls. Come già annunciato dal “Trentino”, i precedenti gestori Alessandra e Miroslav hanno lasciato dopo quattro anni di conduzione del rifugio, perché il canone d’affitto era troppo oneroso. È così che il Muse, che ha in comodato d’uso dalla Provincia la struttura che serve anche come base d’appoggio per le attività del vicino Giardino Botanico, nell’indire la gara ha abbassato l’affitto di quasi 10 mila euro, da 26 mila a 16.650 euro. Il 7 dicembre sono state aperte le offerte e la scelta è andata alla Vero srls, il cui titolare è Maurizio Veronesi, originario di Mori, che ha in gestione anche due bar a Trento.
Il Rifugio, che è un riferimento importante per chi pratica il fondo, ma anche per gli escursionisti e per chi vuole solo godersi la piana delle Viote, è rimasto così chiuso nel periodo delle ferie natalizie ed ha riaperto solo domenica scorsa. Un po’ sottotono, a dire la verità, perché è stato cambiato anche il numero di telefono fisso ed è al momento impossibile telefonare, visto che sul sito c’è ancora il numero della gestione precedente.
Quest’ultimi fanno sapere di non contattarli, non avendo più a che fare con il Rifugio. La speranza è che ora la struttura torni a funzionare a pieno ritmo, in previsione dell’inizio delle settimane bianche e che la nuova gestione mantenga il livello di quella precedente, che si era apprezzare. La validità dell’aggiudicazione non sarà efficace prima di metà ebbraio per le verifiche amministrative necessarie. (sa.m.)