VERONA. Sono circa cinquemila le persone che in 24 ore hanno degustato il Trentodoc al Vinitaly di Verona. Le bollicine del Trentino, protagoniste come di consueto dello stand del territorio, sono presenti infatti anche alla Sparkling Italy con un'area dedicata alla degustazione per operatori professionali e giornalisti accreditati.

Il contatore delle persone che accedono a ciascuno spazio segnava quota cinquemila intorno alle 11 di oggi, la seconda giornata della fiera. ''Si tratta di una nuova straordinaria opportunità per dare ulteriore risalto alla qualita' dei nostri Trentodoc - spiega Fausto Peratoner, presidente dell'Istituto Trentodoc - e a questo è dedicata proprio un'area spumantistica, settore che in Italia in questi anni ha conosciuto una crescita sia in termini di vendite che di immagine.

Siamo convinti che la nostra produzione rappresenti il fiore all'occhiello del Metodo classico italiano. Lo diciamo perché il nostro territorio, grazie alla straordinaria influenza della montagna, rappresenta l'habitat ideale per produrre uve da trasformare in bollicine Metodo classico. Montagna e Chardonnay - conclude - sono pertanto un binomio vincente e quest'area ci consentira' di evidenziarlo con ancora maggiore forza e chiarezza''.

Unica area di degustazione nella Sparkling Italy ad avere anche un sommelier trentino, Roberto Anesi, quella del Trentodoc conta 32 etichette di 34 aziende, in rappresentanza delle 70 etichette complessive.