"Viaggio" in treno sui respingenti di coda
Due ragazzi cercavano un passaggio sull'Eurocity poi sono scappati e uno ha attraversato anche l'A22. Fermati e denunciati dalla Polfer
ROVERETO. Erano senza biglietto e avevano così pensato di fare il viaggio in treno seduti sui respingenti di coda di una Eurocity, scoperti sono scappati e per farlo uno dei due ha persino attraversato l'autostrada. Fermati sono stati entrambi denunciati per interruzione di pubblico servizio.
Tutto questo è successo mercoledì fra Rovereto e Trento. La Polfer era stata avvertita da uno dei passeggeri della presenza di due persone sui respingenti di coda del treno Verona-Monaco e la segnalazione è stata passata al macchinista del treno che fermava il convoglio a Calliano.
Contemporaneamente veniva interrotta la circolazione dei treni sulla linea ferroviaria. Una pattuglia della Polizia Ferroviaria si recava sul posto ed apprendeva dal capotreno che due ragazzi poco prima erano scesi dal convoglio e si erano dileguati nelle vicine campagne.
Uno dei ragazzi, corrispondente alla descrizione fornita dai ferrovieri, veniva intercettato da un gruppo di ciclisti al ponte che conduce all’abitato di Nomi. Fra di loro vi era un agente del commissariato di polizia di Rovereto, libero dal servizio, che si insospettiva per il comportamento agitato del giovane.
L’altro ragazzo, pure notato dai ciclisti, oltrepassava la vicina autostrada e veniva fermato dagli agenti della Polfer mentre percorreva a piedi la strada provinciale destra Adige in direzione nord.
A quanto pare i due giovani avevano deciso di aggrapparsi al treno per eludere i controlli del personale di bordo, in quanto erano sprovvisti di denaro per il pagamento del biglietto ferroviario.
Entrambi sono stati denunciati in stato di libertà per il reato di interruzione di pubblico servizio.
La circolazione ferroviaria ha subito un ritardo di circa 15 minuti