Va a carnevale, le rubano i gioielli
Furto in pieno giorno in una villetta in viale Trento. Spariti 70 mila euro
ROVERETO. Il cancello è automatico, il videocitofono funziona, ma la casa non ha telecamere interna nè sistema di sicurezza passiva, come un semplice antifurto. Chi ha deciso di prendere di mira la villetta, al civico 4 di viale Trento, lo sapeva. Ed è andato a colpo sicuro. I ladri hanno colpito quando la signora era uscita, forse per il martedì grasso. Se ne sono andati con 70 mila euro di gioielli. Sull'episodio indagano i carabinieri. Un altro furto, stavolta a due passi dal liceo Rosmini. Risale a martedì sera. Dopo aver trascorso il pomeriggio fuori casa, forse per il martedì grasso, la signora, una roveretana di 69 anni, ha scoperto al rientro della spiacevole "visita". «Sono ancora sconvolta, non ho voglia di dire niente», raccontava ieri pomeriggio.
I carabinieri, sul posto con la scientifica, hanno cercato di individuare qualche impronta, ma non sarebbero utili. Dai pochi elementi raccolti, chi è entrato nella casa di viale Trento sapeva dove mettere le mani. La cassaforte a muro non è stata nemmeno presa in considerazione. I gioielli erano stati distribuiti nei vari cassetti e nei mobili della camera da letto. I ladri hanno trovato in poco tempo ciò che cercavano. Senza fare troppo rumore, tanto che i vicini di appartamento non si sono accorti di nulla.
Il bottino è pingue. Si parla di almeno 70 mila euro. Soprattutto gioielli, anche di famiglia. I ladri sono entrati in azione forzando una finestra posteriore, che dà sul giardino interno. Dalle tracce lasciate sugli infissi, avrebbero usato o un piede di porco o un grosso cacciavite. Forzata la finestra, si sono diretti in camera da letto. Come sono entrati, sono anche usciti: senza fare rumore e senza lasciare tracce. Anche in giardino. Nessuno si è accorto di nulla. Nonostante la centralità della villetta, i ladri sono stati «invisibili».