Una gestione veronese per la piscina comunale
La Sport Management ha battuto la Rari Nantes Valsugana e altre 3 concorrenti Assumerà tutto il personale già operante e terrà aperto 64 ore la settimana
PERGINE. La miglior offerta per la gestione della piscina comunale è stata quella della Sport Management spa Ssd di Verona. Dopo gli approfondimenti di rito, i nuovi gestori avranno la piscina in mano dal 1° novembre prossimo fino alla fine del settembre 2017. Nell’offerta fatta al Comune, ha superato altre cinque concorrenti: Leaena Ssdarl di Brescia, Aportevolution Apd di Asti, Asd Rari Nantes Valsugana srl di Borgo, Virtus Buonconvento Ssdarl di Buonconvento (Siena) e Acquaviva 2001 Ssdarl di Piove di Sacco (Padova).
La valutazione da parte della commissione è avvenuta in base all’offerta tecnica e all’offerta economica. Per quella tecnica la società vincitrice ha proposto quelle condizioni che l’hanno portata al punteggio di 68,385 (in seconda posizione), mentre per quella economica la percentuale di partecipazione alle spese al 49,150%, ben al di sopra delle concorrenti (la più vicina si è al 45% e le altre sotto, con rispettivamente 40 e 36%). Queste percentuali hanno dato al vincitore un punteggio di 30 che si somma al 68,385 precedente, arrivando a sfiorare i 100 punti. La sua offerta economica supera di quasi 15 punti il minimo richiesto dal Comune (il 35%) quando nel precedente bando il minimo richiesto era del 50% con la Gilù srl (l’allora gestore) a offrire il 77%. Il Comune parteciperà quindi con una maggior contribuzione.
Il nuovo gestore, con questa percentuale fa riferimento alle spese per: servizio gestione calore, trattamento acqua incluse analisi di laboratorio, servizi di pulizia, gestione impianti tecnologici, conduzione bar, prestazioni sicurezza immobili. Più complessa e articolata la scheda tecnica proprio per gli aspetti che riguarda. In particolare, si legge nell’offerta: «Disponibile ad una completa sinergia con l associazioni sportive alle quali dichiara di riservare 54 corsie settimanali». Poi, si legge ancora: «L’organizzazione degli spazi è limitata all’area acqua ma è ampliamente prevista una campagna informativa, comunicativa e promozionale articolata». E ancora: «Il programma didattico - sportivo- ricreativo è articolato in termini contenuti di orari e durata». Tra le altre cose: si impegna ad assumere tutto il personale già operante, viene offerta l’apertura con 64,5 ore settimanali a fronte delle 77 previste dal capitolato; il piano di manutenzione ordinaria e periodica risulta completo (come operazioni e frequenza ma anche estensione alla struttura e non solo alla vasca, e come prodotti usati). Importante settore tecnico è quello degli investimenti, dove però la società ha raggiunto il minimo indispensabile come punteggio. In sostanza, per migliorare l’impianto prevede l’installazione della doccia lava occhi e ventilazione vasca di compenso tese alla sicurezza degli addetti; offre nuovo tornello, nuovo chiosco esterno e ripristino completo area verde esterna.
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