Trovato morto Nicola Dematttè 

Il corpo del 19enne scomparso da casa da otto giorni è stato segnalato da un escursionista sul Doss Trento



TRENTO. Alle 17.40 di ieri pomeriggio ogni speranza dei famigliari di riabbracciare Nicola Demattè si è spenta. Il corpo del 19enne è stato trovato in mezzo agli alberi lungo la passeggiata che da piazza degli Alpini porta al Doss Trento. Ad individuare il corpo del giovane un passante che ha subito dato l’allarme. La corsa dei sanitari era, purtroppo, inutile: nulla poteva salvare Nicola, il suo cuore aveva già smesso di battere.

Dopo otto giorni di ricerche e l’apertura di un’inchiesta, è purtroppo arrivato il momento che la mamma, la famiglia e gli amici di Nicola non avrebbero mai voluto vivere. Nicola non c’è più: nessun accorato appello potrà far tornare quel ragazzo nella casa di Cristo Re. Finite le speranze, è il momento del lutto. E delle domande che forse sono destinate a restare senza tutte le risposte.

L’unica certezza è la morte di Nicola. Morte provocata dai traumi fatali riportati nella caduta. Per il resto ci sono delle ipotesi, delle valutazione. Al momento si esclude in maniera netta la presenza di un’altra persona. Nicola era solo quando dal Belvedere del Doss Trento è caduto nel vuoto. Il corpo è stato trovato circa a metà della passeggiata pedonale che parte dalla piazza degli Alpini di Piedicastello. Accanto al corpo, nella zona, sono state fatte le prime verifiche con l’uso prima delle torce e poi delle fotoelettriche dei vigili del fuoco, ma non è stato trovato nulla di strano: nessun biglietto lasciato dal ragazzo.

Sul posto i carabinieri della Compagnia di Trento ma anche quelli della Scientifica e del nucleo investigativo. E anche la polizia. Era la questura che stava seguendo l’indagine sulla scomparsa di Nicola, scomparsa che era stata denunciata il venerdì della scorsa settimana dalla mamma Cristina. C’erano state tante, tantissime segnalazioni ma erano tutte illusioni per i famigliari di Nicola: nessuna delle persone segnalate era il loro caro. Ma la speranza c’era ancora. Fino a ieri pomeriggio quando l’incubo di chi sperava di ritrovare il sorriso del 19enne è diventato una terribile realtà: Nicola non tornerà più.

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