Trento sud, ecco il nuovo casello
Duiella: «Pronto in aprile o al massimo in maggio». In costruzione il ponte
TRENTO. Il ponte sull'Adige deve essere ancora posato ma la struttura portante è già ben visibile. Anche la sagoma del casello è definita e lungo la ciclopedonale, dalla parte del Marinaio, la gente si ferma a guardare aldilà del fiume, verso la zona delle concessionarie di Ravina. «Mi aspetto che l'opera sia fruibile ad aprile, al massimo maggio», dice Paolo Duiella, amministratore delegato di A22.
Il casello di Trento sud si staglia ormai all'orizzonte e gli allacciamenti e la viabilità accessori sono a buon punto. «Stanno lavorando a pieno ritmo e sono previsti due distinti "step", con i corrispondenti premi, a seconda che la conclusione sia entro fine aprile o entro fine maggio».
Tempi e costi. Una decina di mesi di anticipo sul taglio del nastro, che dopo lo slittamento imposto dalle difficoltà economiche della ditta che aveva vinto per prima l'appalto, era stato programmato per l'inizio del 2012. E' stata l'Autobrennero a imprimere un'accelerazione decisa, nell'agosto scorso, versando all'Ati guidata da Oberosler 1 milione e 700 mila euro. Si tratta in realtà di oneri che l'associazione di imprese ha dovuto sopportare organizzando il lavoro su tre turni. «Un lavoro non da poco», sottolinea Duiella, rendendo merito alle maestranze. Il casello autostradale di Trento sud sarà inaugurato il prima possibile, lasciando gli ultimi ritocchi come il verde e le aiuole da completare. Il costo complessivo si aggirerà attorno ai 26 milioni di euro.
Come sarà. I rendering mostrano molto bene l'aspetto futuro dell'area. Dalla rotatoria del Marinario si raggiungerà l'Adige (il terrapieno è già completato con tanto di sottopassaggio ciclopedonale) per imboccare il ponte in fase di ultimazione (le strutture metalliche sono già visibili nel cantiere). Raggiunta la riva opposta un'ulteriore rotatoria permetterà agli automobilisti di scegliere se proseguire verso il cavalcavia sull'A22 che porta verso Romagnano, se imboccare una bretellina che porta al parcheggio o se entrare nella zona di immissione al casello. Le corsie a disposizione saranno tre, mentre quelle in uscita saranno cinque, due delle quali per veicoli muniti di Telepass. Passato il casello, i veicoli in ingresso curveranno subito a destra per immettersi rapidamente in autostrada in direzione nord o procederanno diritti sul viadotto che, compiendo una curva più ampia, attraverserà l'autostrada per consentire l'immissione sulla carreggiata sud.
Chiude Trento centro. Contestualmente all'apertura del nuovo casello o nel periodo immediatamente successivo verrà chiuso il casello di Trento centro. «Questo è il nostro orientamento», afferma Duiella. «Rimarrà come casello di servizio per i mezzi nostri e della polizia stradale». Grossi vantaggi sono previsti per la viabilità sulla rotatoria spesso intasata nelle ore di punta: chi proviene dal viadotto di Cadine finalmente non troverà più l'abituale coda.
Parcheggio a Trento nord. A fianco del casello di Trento nord sarà ricavato un parcheggio di interscambio (attualmente in fase di progettazione) che ospiterà 106 veicoli. Sarà un'area simile all'ex Zuffo, con mezzi pubblici che faranno la spola con il centro città.
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