Trento, sempre più ultrasessantenni e single

I dati dell’Annuario statistico del capoluogo: in totale la popolazione residente è a quota 115.540 unità



TRENTO. Aumenta di 1.500 unità dal 2011 la popolazione residente nel comune di Trento, che passa dalle 114.063 unità del 2011 alle 115.540 nel 2012, segnando un incremento di percentuale dello 0,5%, rispetto al 2011, della popolazione oltre i 65 anni, che si attesta a quota 20,8%. L'eta media degli abitanti di Trento è di 43,4 anni. Questi alcuni dei dati evidenziati nell'Annuario statistico del Comune di Trento, che segnala un progressivo invecchiamento della popolazione, considerando che la media nel 1990 era di 39,2 anni e nel 2000 di 41,8 anni. Risulta in continuo aumento il numero di nuclei familiari unipersonali che nel 2012 sono il 38,7% del totale delle famiglie, mentre nel 2000 costituivano il 32,6%. Il tasso di fecondita totale, ovvero il numero medio di figli per donna, è pari a 1,33, in linea con il 2011. I matrimoni evidenziano una ripresa: passando a 411 nel 2012 dai 340 nel 2011, registrando un tasso di nuzialita pari al 3,6%. Anche nel 2012, come nell'anno precedente, il numero di matrimoni civili (65,7%) supera quello di matrimoni religiosi, mentre l'etamedia del primo matrimonio è aumentata nel corso del decennio, passando per i maschi da 30,8 anni nel 2000 a 33,6 nel 2012 e per le femmine da 27,9 a 30,7. L'incidenza percentuale di stranieri sul totale dei residenti nel 2012 epari al 11,7%, di poco superiore all'anno precedente, in cui era dell'11,5%. Gli stranieri presenti, come negli anni scorsi, provengono principalmente dall'Europa centro-orientale, ma con gli asiatici in salita: nel 2000 erano 411, mentre nel 2012 sono 2.157, provenienti soprattutto dal Pakistan (997) e dalla Cina (351).

In calo del 7% il numero totale di visitatori nei musei di Trento. Si passa, infatti, dalle 264.154 presenze del 2011 alle 245.710 nel 2013. Sono la Fondazione Museo storico, con -7,3%, e il Castello del Buonconsiglio, con -6,1%, a registrare il tasso di decrescita maggiore. I visitatori del Centro culturale Santa Chiara, comprendente l'auditorium, il Teatro Sociale e il Teatro Cuminetti, hanno evidenziato nel 2012 una diminuzione del 5,4%. In controtendenza il Museo tridentino di scienze naturali, che, ancora con sede in via Calepina, nel 2012 registra una crescita del 5,6% dei visitatori, seguito dal Museo diocesano +0,5%. I dati sono evidenziati nell'Annuario statistico del Comune di Trento stilato in riferimento allo scorso anno e presentato oggi in conferenza stampa. Sono in calo dello 0,5% anche le iscrizioni nelle scuole di ogni ordine e grado, segnando un rallentamento della tendenza crescente verificatasi nell'ultimo quinquennio. «Ci sono tendenze in atto da anni anche a livello demografico - ha affermato l'assessore comunale allo sviluppo economico Fabio Condini - ma ciò che si nota è che i processi subiscono nel 2012 un notevole rallentamento, soprattutto perché l'economia è in calo e va a incidere sugli aspetti della vita quotidiana». Nelle strutture alberghiere gli arrivi scendono dello 0,5% e del 2,6% le presenze. Considerando in particolare il Monte Bondone si evidenzia un decremento rispetto al 2011 del -7,2%. In calo sia le presenze di italiani (-8,7%) sia quelle degli stranieri (-4,9%).













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