TRENTO. Via Giovanni Prati: quando il parcheggio (a pagamento) si rivela un pericoloso trabocchetto, Un nostro lettore ha documentato con foto dettagliate, quanto esemplificative, la situazione.

Lo stallo con tanto di strisce blu a delimitarlo è in parte compromesso da una buca profonda che impedisce il parcheggio regolare.

Ecco il suo racconto: «La mia macchina ha un assetto di serie e non è abbassata, quindi posso immaginare cosa potrebbe succedere ad un mezzo abbassato parcheggiato incautamente.

Per salvare la parte anteriore della macchina ho dovuto parcheggiarla fuori dallo stallo, quindi con una modalità passibile di multa.

Ma se non lo facevo adesso sarei dal carrozziere, il tutto al costo di 2 euro cifra corrispondente al periodo di sosta programmato.

Mi domando se proprio perché si tratta di stalli a pagamento e non certo economici, se non dovrebbe essere garantita la manutenzione stradale».

Il nostro lettore ha informato della situazione anche la Polizia Locale, senza però riscontrare un particolare interesse. Certo è che tra radici sporgenti, fioriere, protezioni degli alberi e molte altre buche, i parcheggi a rischio sono abbastanza numerosi, indipendentemente dal fatto che siano gratuiti o a pagamento. D.P.