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Trento, nuovo canile con barriere antirumore

La rotatoria per l’Interporto sfratta la struttura da via delle Bettine. Alla Vela il  “centro servizi animali”



TRENTO. I soldi ci sono: 600 mila euro li mette la Provincia, 200 mila il Comune. Il progetto c'è. Ed il terreno pure, da parecchio tempo. Ora per spostare il canile cittadino dall'attuale sede di via delle Bettine esiste anche una stringente motivazione: la costruzione del nuovo svincolo di collegamento tra la tangenziale e la strada che collega l'interporto.

Insomma più del tira e molla della burocrazia dovrebbe contare l'impellenza della rotatoria. Entro la primavera, per dirla in parole povere, i circa 60 ospiti a quattrozampe che ora trovano ospitalità in via delle Bettine dovrebbero essere trasferiti alla Vela, sostanzialmente nei pressi dell'attuale casello di Trento Centro dell'Autobrennero.

L'area di via Bettini doveva essere una sede provvisoria, sino al 2000. Ma di proroga in proroga gli anno sono trascorsi ed il canile è ancora lì, tra l'altro molto ben gestito dalla Lega nazionale difesa del cane.

Ma sembra che la rotatoria non possa attendere ancora e che il nuovo “cento servizi per animali”, così si chiamerà, possa sorgere su un terreno di proprietà della Trentino Trasporti in località alle Vela: si tratta di 7500 metri quadri assunti dal Comune in comodato gratuito.

Alla nuova struttura tiene in modo particolare l'assessore all'ambiente, con specifica delega anche sul canile, Marika Ferrari, Patt: «Faremo una bella struttura accogliente ma l'aspetto più importante è sempre quello di chi con i cani, animali sociali per definizione, vi ha a che fare ogni giorno. E parlo dei volontari che, nella struttura di via delle Bettine, stanno facendo un ottimo lavoro. Detto questo è proprio parlando con loro che si sono messe a punto le migliorie strutturali per la Vela: doppie porte per ogni gabbia per poter interagire in completa sicurezza con gli animali. Nonchè delle barriere antirumore per proteggere sia le persone nelle vicinanze che gli stessi cani». Da parte dei volontari della Lega del Cane sarebbe poi emersa anche la richiesta di avere degli sgambatoi separati per poter fare correre gli ospiti a quattrozampe, possibilmente collegati in maniera diretta con le gabbie in modo da potervi andare senza dover fare loro indossare il collare.

Il “centro servizi per animali” sarà un po' più capiente dell'attuale canile, dovrebbe poter ospitare 80 cani ed il progetto è atteso in commissione per i primi di ottobre.

Trattandosi poi di moduli in gran parte prefabbricati la costruzione vera e propria ha buone speranze di vedere la luce in tempo per la prossima primavera, in modo che poi le ruspe si concentrino sulla costruzione della rotatoria per l'Interporto.

Al canile notano, ed è tema noto, gli abbandoni di animali siano fortemente legati alla stagionalità e che serve ancora e sempre un'attenzione anche culturale alla scelta di prendere un cane: “E proprio per questo tra non molto faremo una campagna di sensibilizzazione per sottolineare come il prendersi un cane debba essere una scelta molto ben meditata e responsabile” osserva l'assessore Ferrari. Insomma struttura nuova va bene ma deve cambiare la mentalità.

(g.t.)













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