Trento Nord, la Cassazione conferma il sequestro delle aree inquinate
Rigettato il ricorso presentato dal titolare di Tim srl Michele Albertini
EX SLOI Il Comune intima ai proprietari di intervenire: "Impedire la contaminazione delle acque"
EX CARBOCHIMICA Nuovi sondaggi sul blob di catrame
TRENTO. Restano sotto sequestro le aree inquinate di Trento nord ex Sloi e Carbochimica. La Corte di Cassazione ha respinto il ricorso presentato da Michele Albertini, titolare di Tim srl, una delle società proprietarie delle due aree Sin (Sito di interesse nazionale), con la condanna a pagare le spese processuali.
Il titolare di Tim srl aveva già impugnato il provvedimento della Procura di Trento, che ha disposto il sequestro probatorio per le indagini sull'ipotesi di inquinamento ambientale, davanti al Tribunale del Riesame a dicembre scorso. Anche in quel caso il ricorso era stato rigettato.