Trento: due prostitute si redimono e a Pasqua donano 3 mila euro alla comunità
Si tratta di due prostitute, di 23 e 27 anni, dominicane, arrestate lo scorso mese per favoreggiamento della prostituzione. Hanno ottenuto la revoca dei domiciliari dal giudice di Trento Carlo Ancona, promettendo di trovarsi un nuovo lavoro, come bariste o commesse in esercizi commerciali cittadini
TRENTO. Tornano libere e hanno deciso di cambiare vita, iniziando col donare proprio nei giorni della Pasqua 3.000 euro alla comunità Murialdo di Trento, che aiuta donne, giovani e famiglie in difficoltà.
Si tratta di due prostitute, di 23 e 27 anni, dominicane, arrestate lo scorso mese per favoreggiamento della prostituzione. Hanno ottenuto la revoca dei domiciliari dal giudice di Trento Carlo Ancona, promettendo di trovarsi un nuovo lavoro, come bariste o commesse in esercizi commerciali cittadini.
Come gesto di buona volontà intanto, prima dell'udienza prevista per il patteggiamento in estate, hanno effettuato la donazione. Entrambe madri da pochi mesi, secondo l'accusa avrebbero costretto 23 ragazze a prostituirsi in due appartamenti di Trento, con un giro d'affari stimato in 26.000 euro al mese.
A sentire loro invece ospitavano quelle ragazze in casa in cambio di un contributo per pagare l'affitto.