Trento, Carlo Daldoss «paperone» del Consiglio
L’assessore “esterno” è il politico più ricco. Seguono Degodenz, Dorigatti e Luca Giuliani
TRENTO. L’assessore provinciale Carlo Daldoss è il “paperone” del consiglio provinciale trentino. Lo si evince dopo la pubblicazione della situazione patrimoniale dei politici, così come avviene ogni anno. L’assessore Daldoss ha dichiarato nel 2015 (periodo di imposta 2014) la somma di 214.078 euro. Una cifra decisamente superiore a quella degli altri membri della giunta provinciale, visto che al secondo posto si piazzano quasi a pari merito l’assessore del Patt Michele Dallapiccola (144.813 euro) e il presidente della Provincia Ugo Rossi (144.784). La classifica di reddito dei membri della giunta provinciale è chiusa dall’assessore alla salute Luca Zeni (con 123.111 euro), la cui dichiarazione - inferiore a quella dei colleghi di giunta - risente però del fatto che Zeni è entrato in giunta soltanto a luglio.
Sul fronte dei consiglieri provinciali, il primo posto nella graduatoria spetta al consigliere fiemmese dell’Upt Piero Degodenz che dichiara 189.016 euro, seguito sul podio dal presidente del consiglio provinciale Bruno Dorigatti (174.688 euro) che gode anche di una indennità di carica e infine dal consigliere provinciale del Patt Luca Giuliani che arriva a 172 mila euro.
La classifica scorre con una graduale diminuzione dei redditi dei consiglieri fino alle ultime posizioni dove ci sono il consigliere Claudio Cia (44.792 euro) entrato in consiglio a dicembre del 2014 al posto del dimissionario Diego Mosna) e infine Lorenzo Ossanna (27.533 euro) entrato a inizio dicembre 2014 al posto del compianto Diego Moltrer.