CANAZEI. In pochi giorni il video di Thomas Rizzi e il suo incontro con la marmotta al Passo Sella ha fatto il giro del web e ha totalizzato migliaia di visualizzazioni. Pubblicato sul sito del Trentino e anche su quello di Repubblica, il video ritrae il piccolo Thomas Rizzi di Canazei, 10 anni che dopo una gita con la sua famiglia (la madre Monica, il padre Lizio e il fratello Mattia) il 2 giugno ha avuto la fortuna di “fare amicizia” con una marmotta.

«Siamo andati – dice la madre – a fare una gita verso le cascate sopra Pian de Schiavaneis (sulla strada per il Passo Sella, ndr) e al ritorno Thomas ci ha chiesto se potevamo andare a vedere le marmotte». La zona è famosa per la presenza di marmotte e in passato molti turisti si fermavano a dare da mangiare. Sulla questione erano state sollevate numerose critiche, perché il cibo “tenero” portato dalle persone creava scompensi nella crescita dei denti delle marmotte, che infatti apparivano notevolmente allungati per la mancata usura.

Per questo anche il video di Thomas ha ricevuto qualche commento spiacevole, ma la madre ci tiene a specificare che l’intenzione del bambino non era certo quella di cibare le marmotte: «Arrivati nella zona – prosegue la madre - Thomas è rimasto un po’ indietro e quando ci siamo girati era li con la marmotta. Abbiamo fatto foto e un video per ricordo, perché è stato davvero bello. Ma ci tengo a specificare che non le abbiamo dato nulla da mangiare, era fine giornata, non avevamo nulla nemmeno per noi, non siamo andati li per quello. La marmotta è uscita senza aver fatto nulla. Non siamo entrati con le mani nella tana e aveva il pelo bello lucido, non era ammalata. Noi andiamo in montagna con i nostri figli proprio per far conoscere e rispettare la natura. Sono la prima che dico a mio figlio di non raccogliere i fiori e in più Thomas va in montagna anche con Tone Valeruz (vicino di casa) che gli insegna a conoscere le rocce, i minerali e il territorio. Non abbiamo pubblicato il video per fare polemica, anzi».

L’incontro rimarrà un ricordo piacevole per il bambino e la sua famiglia e chissà, anche per la marmotta. Forse, la sensibilità di Thomas è stata capita anche dall’animale appena uscito dal letargo che è rimasto con lui per un’ora, senza farsi prendere in braccio e senza voler niente da mangiare. Se non avesse gradito, l’animale, seguendo il suo istinto, non si sarebbe comportato così.