Tesino: pochi alberghi, turismo al palo
Nella Conca sono solo 6 (5 tra Castello e Passo Brocon) ma nessuno ha più di 3 stelle, 4 i campeggi e 1 ostello (a Cinte)
TESINO. Il Tesino è una valle che dal punto di vista turistico ha molte potenzialità, ma per quel che riguarda le strutture ricettive mostra una certa debolezza. Ed è forse proprio questo che impedisce alla zona di svilupparsi.
Fino a una decina di anni fa lungo le strade dei centri abitati, a partire da giugno, cominciavano ad affollarsi e bar, ristoranti e alberghi potevano vantare il tutto esaurito. Poi col tempo il Tesino ha cominciato a non essere più una meta tanto ambita dalle famiglie, e complice la crisi che ha colpito anche il Veneto, il maggior bacino di utenza della valle, la situazione è cambiata radicalmente. Ad oggi il turismo estivo è ridotto, soprattutto per i giovani che hanno optato per altre mete, e quello invernale resiste a fatica solo grazie ai nuovi impianti sciistici del Brocon. Ma la piccola conca conserva ancora paesaggi stupendi e luoghi che non hanno niente da invidiare ad altre famose località del Trentino.
Se dal punto di vista naturalistico, quindi, le carte in regola ci sono tutte, quello che manca, e che contribuisce a frenare lo sviluppo turistico del Tesino sono le strutture ricettive. Non tanto bar e ristoranti, di cui i tre paesi sono ben forniti, ma quanto piuttosto alberghi e bed& breakfast. Sì, il vero problema del turista che viene nella conca è quello di trovare un posto dove dormire, magari di alta qualità.
Ma vediamo nel dettaglio i numeri: Castello Tesino conta 5 alberghi, di cui, però, 2 al passo Brocon, 1 fuori paese e soltanto 2 nel centro abitato. Di questi ultimi 2 uno ha 2 stelle e l'altro 1 stella. Bene invece i campeggi, che sono 2 entrambi a 3 stelle e testimoniano un nuovo tipo di turismo che si sta facendo più strada. Sempre per quel che riguarda la vacanza a stretto contatto con la natura nel comune di Castello troviamo 5 affitta camere e un agriturismo. Se anche Pieve può vantare 2 campeggi, 1 a 3 stelle e 1 a 1 stella, per quel che riguarda gli altri tipi di strutture ricettive la situazione non è molto rosea: nel Comune, infatti, c'è solo 1 albergo a 2 stelle, mentre mancano gli agriturismo e i bed&breakfast. A salvare il turista che vorrebbe dormire a Pieve c'è fortunatamente il nuovo ostello che rispecchia anche in questo caso un tipo di vacanza sempre più in voga. Per quel che riguarda Cinte, invece, niente alberghi, né campeggi o affitta camere, ma soltanto 1 agriturismo.
Meglio sembra essere l'offerta della valle dal punto di vista degli appartamenti. Quelli accreditati dall'Apt, e quindi rispondenti a determinate caratteristiche, sono 9 più 2 baite, tutti nel Comune di Castello. Ma in realtà l'offerta da parte dei privati è molto più vasta e articolata.
Ma le strutture ricettive esistenti come se la passano? Sembrerebbe bene a sentire i gestori, che affermano di avere in stagione il tutto esaurito, vuoi perché la struttura è nuova o vuoi perché l'albergo ormai ha il suo solito giro di clienti. Se si vuole attirare turisti occorre investire, magari in strutture di qualità. Questa è la strada per poter rilanciare il territorio e fare anche buoni affari economici.
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