Tesero, Croce bianca in festa per 30 anni passati in prima linea
L’associazione di assistenza ha ricordato i soci fondatori e il compianto Thomas Bolognani con una targa ai genitori
TESERO. Grande festa sabato a Ziano di Fiemme, dove l’associazione Croce Bianca di Tesero ha festeggiato i 30 anni di attività.
Nella messa sotto il tendone, celebrata da padre Romeo, il padre guardiano del convento dei francescani di Cavalese ha sottolineato l’eccellente impegno profuso dai volontari per garantire aiuto e assistenza, praticando con generosità i principi evangelici, vale a dire la carità verso il prossimo. Tanti anni sono passati dal 4 luglio 1983, quando davanti ad un notaio di Bolzano alcune persone volonterose della valle di Fiemme decisero di mettere a disposizione il loro tempo per aiutare i più sfortunati, dando il via all’Associazione di pubblica assistenza Croce Bianca di Tesero. Da allora, come ha ricordato il coordinatore dei servizi della Croce Bianca Renzo Trapani i suoi volontari, dipendenti e i vari direttivi che si sono avvicendati negli anni, con amore e dedizione si sono prodigati per farla conoscere, farla crescere rendendola quella che oggi risulta essere la seconda associazione di volontariato di pubblica assistenza più grande del Trentino.
Sabato pomeriggio la festa ha avuto anche un momento significativo con la manovra dei vigili del fuoco volontari, che sotto la direzione del comandante Tiziano Lager hanno simulato un intervento di soccorso con due ciclisti infortunati nello scontro con un’auto. Ai festeggiamenti del trentennale hanno preso parte, oltre al direttore sanitario dottor Graziano Villotti, anche la coordinatrice della postazione del 118 della valle di Fiemme Nicoletta Degiuli, il presidente del Bim Adige vallata Avisio Armando Benedetti e il direttore responsabile di Trentino Emergenza Alberto Zini, che si è vivamente congratulato con il responsabile della Croce Bianca Luca Paluselli e con tutti i volontari per l’impegno e la diligenza con cui stanno assolvendo il loro compito. Ma c’è stato anche un momento particolarmente commovente con la consegna da parte del presidente Luca Paluselli dell’attestato di 10 anni di attività ai genitori di Thomas Bolognani (Mara e Ivano, accompagnati dal figlio Massimo) che è scomparso prematuramente 2 anni fa, lasciando un vuoto incolmabile nell’associazione. Il presidente Luca Paluselli ha voluto ricordare anche gli 8 soci fondatori ad incominciare da Ottavio Gianmoena, Ferdinando Barbolini, Michele Cocola, Guido Sieff, Mario Tomaselli, Michele Vinante, Gianfranco Zorzi e Marcello Zanon e i 4 presidenti che lo hanno preceduto: Ottavio Gianmoena, Luigi De March, Gianni Vanzetta e Sabrina Brugnara.