TRENTO. A giudicare dal sangue sparso per casa e dal coltello macchiato, le conseguenze della violenta lite tra due conviventi, in una casa della prima collina di Trento, avrebbe potuto avere conseguenze molto peggiori. Sembrava un vero e proprio accoltellamento, ma poi gli uomini della squadra mobile e della polizia scientifica, hanno accertato che non c’è stata nessuna coltellata e che i due protagonisti, un uomo e una donna trentini che convivono da tempo, si sono feriti con i cocci di una bottiglia che è finita a terra durante la colluttazione.

Il violento episodio si è verificato venerdì sera intorno alle 19. Secondo quanto poi ricostruito dagli agenti della mobile, la donna avrebbe impugnato un coltello per cercare di colpire il compagno. Questi, però, sarebbe riuscito a disarmarla. A questo punto, ne è nata una vera e propria colluttazione. I due sono finiti a terra, ma prima hanno lottato e durante la lotta alcuni bicchieri e una bottiglia sarebbero finiti a terra andando in frantumi. Durante la colluttazione, i due si sono feriti in più punti e hanno perso molto sangue. Sul posto per questo è arrivata l’ambulanza. Ai soccorritori si è presentata una scena impressionante. Sangue dappertutto, mobili e suppellettili a terra. Il più grave sembrava l’uomo che è stato portato all’ospedale. Poi è arrivata un’ambulanza anche per la donna. I poliziotti sono andati sul posto e poi sono andati in ospedale per raccogliere il racconto dei due.

Secondo quanto è stato raccontato, la lite sarebbe ben presto degenerata. La donna avrebbe cercato dio accoltellare il compagno, ma lui sarebbe riuscito ad evitare i colpi.

Per fortuna le ferite di entrambi non sono gravi e non si tratta di ferite da arma da taglio, ma provocate dai cocci di bottiglie e bicchieri. Così il violento episodio ha conseguenze meno gravi di quelle che avrebbe potuto avere.