Tempo di 730 e parte l'assalto ai Caf

Gli iscritti sono già migliaia. Ecco come districarsi tra tempi e tariffe


Jacopo Tomasi


TRENTO. Tempo di dichiarazioni dei redditi ed i centri di assistenza fiscale della provincia sono già presi d'assalto da lavoratori e pensionati. Sono già sedicimila gli appuntamenti al Caaf della Cgil, ma il lavoro è intenso anche agli sportelli di Cisl, Uil e Acli. Con gli utenti che sono costretti, in molti casi, a districarsi in una giungla di prezzi per capire dov'è più conveniente andare. Grazie a un accordo sottoscritto dai tre segretari - Paolo Burli, Lorenzo Pomini ed Ermanno Monari - Cgil, Cisl e Uil hanno attivato tariffe uniche per gli iscritti alle sigle sindacali: 27 euro per la dichiarazione semplice e 32 euro per quella complessa. Inoltre, un iscritto ad un sindacato può godere della tariffa agevolata anche se decide di rivolgersi - per comodità - allo sportello di un altro sindacato. Un modo per andare incontro a lavoratori e pensionati, anche se per i non i scritti la musica cambia. Vediamo come. Al Caaf della Cgil le tariffe per i non iscritti si attestano sui 50-55 euro circa. Attualmente hanno già effettuato la dichiarazione o preso appuntamento oltre 16.000 persone. L'anno scorso, nel complesso, si erano rivolte al sindacato di via Muredei 26.548 persone. Alla Cisl, spiega la responsabile del Caf Barbara Deimichei, per i non iscritti i prezzi variano in base al reddito: si va dai 30 ai 120 euro. Anche qui sono già molte le richieste e con tutta probabilità si supererà il dato dello scorso anno, quando ci furono 18.500 dichiarazioni. Già sold out il mese di aprile, si prendono appuntamenti per maggio al Caf Uil. «L'anno scorso - afferma il direttore Raffaele Merlo - avevamo avuto 10.500 dichiarazioni dei redditi, con un aumento del 5% rispetto all'anno precedente». Qui, per i non iscritti, la tariffa è di circa 60 euro. Il principale Centro di assistenza fiscale della provincia resta comunque quello delle Acli, che quest'anno ha attivato anche un nuovo portale: www.mycaf.it. Inaugurato in occasione della nuova campagna fiscale è riservato ai clienti Caf Acli che potranno accedervi da casa tramite pc o telefonino. All'atto della presentazione della dichiarazione dei redditi, o alla compilazione della dichiarazione Isee, si comunica all'operatore il proprio indirizzo di posta elettronica e si ricevono immediatamente account e password. «Si tratta di uno strumento innovativo - spiega Michele Mariotto, direttore del Caf Acli del Trentino - non solo sotto il profilo tecnologico, ma anche culturale. L'idea è quella di semplificare la vita al contribuente, rendendolo il più possibile autonomo e affiancandolo con una consulenza personalizzata quando ha bisogno». Al Caf Fabi la campagna fiscale inizierà la prossima settimana, mentre è già operativo quello dell'associazione Artigiani, che offre servizi per le imprese e per i dipendenti. «Per quanto riguarda le imprese - afferma Alessandro Tonina, amministratore delegato della società Trentino Caf Imprese - forniamo assistenza fiscale tutto l'anno ad oltre 4.000 imprese e, quindi, certifichiamo anche le dichiarazioni dei redditi». Al Caf dipendenti, invece, si rivolgono dipendenti di imprese artigiane o pensionati. «L'attività - conclude Sandro Gretter, coordinatore provinciale Caf Confartigianato - è già a pieno regime. Mediamente facciamo 3.500 dichiarazioni all'anno e le nostre prestazioni hanno tariffe diverse: il prezzo di listino sarebbe di 40 euro, ma ad esempio i soci pensionati pagano solo 10 euro».

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