Tares, nuova tassa a Capodanno
È legata alla tariffa rifiuti. Il Comune farà pagare il minimo possibile: 30 centesimi a metro quadrato
PERGINE. Spunta anche la Tares ad alleggerire il portafoglio del cittadino. Si tratta di una nuova tassa individuata a livello nazionale tra le “Misure urgenti per la crescita, l’equità e il consolidamento dei conti pubblici”con la quale è stato ridefinito l’assetto del sistema fiscale comunale relativo alla gestione dei rifiuti urbani. Si chiama Tributo comunale sui rifiuti e sui servizi. Entrerà in vigore con il 1° gennaio 2013 e farà riferimento alla tariffa integrata ambientale, la Tia, bolletta che arriva da parte di Amnu spa sui rifiuti e spazzamento strade.
La Tares si articola in due componenti: una relativa ai rifiuti e una destinata alla copertura dei costi per l’erogazione dei servizi indivisibili. In sostanza all’attuale si aggiunge l’obbligo di pagare un tanto a metro quadrato riferito all’alloggio. Il Comune può sceglie di applicare la tassa tra i 30 e i 40 centesimi. Ieri, la tassa è approdata in giunta comunale che ha deciso di adottare il minimo, cioè, 30 centesimi. In sostanza, un appartamento di 100 metri quadrati pagherà 30 euro all’anno e la cifra dovrà essere versata insieme a quella per i rifiuti. Tra l’altro il regolamento per l’applicazione di questa tariffa sarà all’ordine del giorno della seduta consiliare di lunedì 10. Da aggiungere che a fronte del gettito derivante dall’applicazione del tributo sui rifiuti e sui servizi è prevista una equivalente riduzione delle somme assegnate ai Comuni a valere sul fondo sperimentale di riequilibrio e sul fondo perequativo. Ma ancora, in attesa dell’emanazione del regolamento governativo a proposito della Tares si deve continuare ad applicare la normativa che riguarda appunto il pagamento della tariffa del servizio di gestione del ciclo dei rifiuti urbani. In sostanza, si pagano entrambe.
Con il 1° gennaio 2013, la bolletta di Amnu spa conterrà il pagamento del rifiuto secco e appunto la Tares sui metri quadrati dell’alloggio, per altro già in possesso dell’Azienda incaricata di riscuotere la tassa sui rifiuti e a che, di conseguenza, la Tares.
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