CANAL SAN BOVO. La passione per la moto è stata fatale per Pacifico Fontana, di 44 anni, residente a Ronco Cainari, una piccola frazione del Comune di Canal San Bovo. Nella serata di venerdì era rimasto coinvolto in un grave incidente con la sua moto. In un primo momento le sue condizioni non sembrava disperate, ma dopo il trasporto all’ospedale di Feltre il quadro clinico si è complicato e Pacifico Fontana è deceduto.

La disgrazia è avvenuta lungo la Statale 50, subito dopo l’ultima galleria della strada dello Schener che collega Primiero con il Bellunese. Il drammatico impatto con un camion è avvenuto nel Comune di Fonzaso e precisamente nei pressi della azienda di trattamento e smaltimento rifiuti Sap.

Non è ancora chiara la dinamica dell’incidente. Pare che Pacifico Fontana alla guida della sua moto, una Suzuki 1000, seguisse proprio il camion della azienda Sap, quando il pesante mezzo, che doveva entrare nello stabilimento dell’azienda, ha iniziato a svoltare a sinistra per poi imboccare l’area di parcheggio dei camion. Pacifico Fontana, per cause ancora tutte quante da accertare, non è riuscito ad evitare l’impatto con la parte posteriore del mezzo, rovinando poi a terra. Chiamati rapidamente i soccorsi del 118, le condizioni del motociclista, come detto, non sono parse subito molto gravi, anche se presentava diverse fratture e lesioni varie. I sanitari accorsi sul posto hanno quindi provveduto a trasportarlo all’ospedale di Feltre, dove è stato ricoverato. Nella notte le condizioni di Pacifico Fontana sono peggiorate e quindi, purtroppo, è deceduto.

Pacifico Fontana, dopo il matrimonio della sorella, viveva da solo nella casa materna a Ronco Cainari, una frazione divisa fra i due Comuni di Canal San Bovo e, per poche case, di Castello Tesino, Comune nel quale in effetti risulta iscritto all’anagrafe, anche se si sentiva a tutti gli effetti un residente della valle del Vanoi. Aveva 44 anni ed era operaio della forestale. Era molto stimato per il suo lavoro che svolgeva con dedizione. I suoi vicini di casa lo descrivono come una persona molto riservata e con un’unica grande passione: la moto. Di recente aveva acquistato una potente Suzuki 1000 e con essa, nel tempo libero, era solito fare lunghe gite che, come diceva, lo rilassavano.

I funerali non sono stati finora fissati, poiché essendo deceduto in ospedale, manca ancora il nulla osta.

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