trento sud

Tabaccaio preso d’assalto da due ladri con l’ariete

Nel mirino dei malviventi ancora la rivendita di Martina Maroni a Mattarello. Il raid notturno è durato pochi minuti: volatilizzate sigarette per 10mila euro


di Paolo Tagliente


TRENTO. Un'azione durata tre o quattro minuti al massimo e portata a termine con l'abilità di professionisti ben addestrati. Un'azione che, tra l'altro, sembra la fotocopia di quella messa a segno solo lo scorso dicembre. Nel mirino, ancora una volta, l'edicola di Martina Maroni in via Pomeranos - dove c'è il centro commerciale - a Mattarello. Blitz filmato secondo per secondo dalle telecamere esterne e da quelle interne al locale.

Questa volta, i due malviventi sono entrati in azione alle 2 e 57 del mattino di ieri, arrivati proprio davanti alla rivendita a bordo di una Golf ed entrambi dotati di un “frontalino”, la piccola torcia che alpinisti e sportivi portano sul capo durante l'attività notturna. Aperta la portiera posteriore, hanno estratto un vero e proprio ariete in metallo e con pochi colpi ben assestati hanno avuto ragione del vetro della parte bassa della porta. Il vetro, a dire il vero, è antisfondamento e ha retto all'assalto, ma a cedere è stato il telaio.

Dettaglio insignificante per l'esito del blitz che è proseguito senza intoppi. Dall'auto sono spuntati due grandi sacchi e, una volta dentro il locale, i malviventi hanno dato il via alla razzia. Uno dei due, ha letteralmente saltato il bancone – assai alto e largo – con l'agilità di un atleta e a versato nel sacco tutti pacchetti di sigarette esposti.

L'altro, invece, ha rivolto la sua attenzione i “gratta e vinci”. Quelli di valore inferiore perché, ormai purtroppo esperti, all'edicola, le schedine di valore maggiore le mettono sotto chiave ogni sera. Nemmeno uno sguardo al cassetto del registratore di cassa, lasciato aperto per evitare ulteriori danni e con il denaro del fondo cassa. Poi via, gettati in macchina i sacchi con sigarette per un valore che si aggira anche stavolta attorno ai 10mila euro, i malviventi si sono dati alla fuga, inghiottiti da buio.

Un'azione tanto veloce da rendere inutile il sistema d'allarme, che pure è entrato diligentemente in azione al momento della spaccata, e nemmeno la chiamata al 112 fatta dall'albergo vicino, dove era stato chiaramente udito il rumore dei colpi inferti alla porta. La pattuglia dei carabinieri del Radiomobile, infatti, è arrivata in via Pomeranos in una manciata di minuti, ma per cogliere i ladri sul fatto sarebbe davvero servito il teletrasporto

Ai militari, che peraltro hanno subito avviato le ricerche dei fuggitivi, ma senza esito, non è restato altro da fare che compiere il sopralluogo all’interno dell’edicola, ascoltare i testimoni e acquisire le immagini raccolte dalle telecamere di sicurezza, che potrebbero fornire elementi utili alle indagini.

A differenza di quanto accaduto lo scorso dicembre, quando i malviventi indossavano un passamontagna, questa volta gli autori del blitz sarebbero a volto scoperto. Non servono indagini, però, per intuire che si tratta di un furto su commissione e che le sigarette, merce preziosissima e richiesta più del denaro stesso, sono probabilmente già finite sul mercato.

Nelle scorse settimane, almeno altri tre tabaccai sono rimasti vittime della “banda delle sigarette” che, dopo aver atteso di nascosto che le proprie vittime facessero rifornimento di sigarette al deposito dei Monopoli di Stato, ai Solteri, poi le pedinano e attendono il momento giusto - la macchina lasciata incustodita anche per pochissimo - per entrare in azione e andarsene con tabacchi per migliaia di euro.













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