TRAMBILENO. Disavventura con il lieto fine, quella vissuta ieri dai ragazzi di una prima classe delle scuole medie Negrelli e da due loro insegnanti. La comitiva era salita in zona nella mattinata per un’escursione che prevedeva l’arrivo al rifugio Lancia e ieri, nel tardo pomeriggio, i 17 ragazzi stavano scendendo verso valle come programma.

Ad un certo punto, però, Donata Loss, ex assessore comunale e docente presso la scuola cittadina, è inciampata in una pietra nascosta sul sentiero ed è rovinata a terra, battendo il capo e riportando un taglio che ha iniziato a sanguinare copiosamente. Naturale che l’incidente, pur non grave, abbia messo in agitazione i ragazzi e la collega e così, il gruppo, preoccupato di rientrare in città nel minor tempo possibile, ha imboccato il sentiero sbagliata e, anzichè scendere verso valle e raggiungere il piazzale dove un pullmino avrebbe provveduto a riportare tutti a casa, s’è ritrovato in un bosco assai fitto. A quel punto, con il sole che era già sceso dietro le montagne e la temperatura che iniziava ad abbassarsi, gli insegnanti hanno fatto che era più logico fare: chiedere aiuto con il cellulare. Lo avrebbero fatto telefonando direttamente ad uno dei vigili del fuoco volontari di Trambileno che, immediatamente, ha allertato i colleghi e messo in moto la macchina dei soccorsi. Erano circa le 17.30 e nel giro di poche decine di minuti una squadra di 8 uomini dei vigili di Trambileno s’è messa in moto e ha iniziato a salire in quota. Ormai era notte e la ricerca avrebbe potuto essere difficile, ma i soccorritori sono stati “guidati” dagli insegnati, che grazie al telefonino hanno fornito gli elementi necessari per essere rintracciati e raggiunti in tempo breve.

Nel frattempo, da Rovereto, si erano mosse anche due squadre del Soccorso Alpino, ma l’intervento degli specialisti non s’è reso necessario. Un’ora e mezza dopo l’allarme, la comitiva era già nella caserma dei pompieri di Trambileno. I ragazzi, che hanno sempre mostrato notevole sangue freddo, e le due professoresse sono stati riscaldati e rifocillati. Donata Loss è dovuta ricorrere alle cure dei medici del Santa Maria del Carmine, dove è stata trattenuta precauzionalmente in osservazione. Alla fine, però, tutto s’è concluso per il meglio. Per tutti loro ci sarà molto da raccontare nei prossimi giorni. (p.t.)

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