STORO. La stagione del frumento è ormai al culmine. Secondo Agri '90 si è lavorato bene sui 22 mila ettari della piana di Storo dove, dopo piccoli frutti, mais e patate, ora si punta sul saraceno la cui produzione sarà estesa su altri 8 ettari. Poi sarà la volta di segala, faro e canapa. Per quanto concerne il grano la previsione è quella di arrivare a 900 quintali. Quantità e qualità, per quanto concerne il frumento, hanno finora superato ogni previsione tant’è che ogni scorta di farina bianca è già stata esaurita, come hanno spiegato, sabato, Vigilio Giovanelli e Arturo Donati, presidente e direttore della “Casa dei contadini”. «Il piano di rotazione introdotto ad Agri '90 in alternativa alle patate ci sta davvero confortando: ora la sfida è quella di puntare sul cerealicolo la cui gamma è vasta e si addice alle nostre potenzialità e nostri programmi», hanno sottolineato. Ad Agri '90, in coabitazione con la pro loco, da settimane oramai si sta lavorando su quanto si andrà a fare in occasione del Festival della Polenta la cui edizione, la quarta, è già stata fissata per il 30 settembre. «Hanno aderito anche gli amici di Roncone che saranno a Storo con “El Calderon de Roncon”». Si tratta di una polenta originale, nata nel giugno del 1999. Altra novità verrà poi dal Bleggio che al Festival sarà presente con la polenta di noci. A far parte della giuria potrebbero esserci il giornalista di Rete 4 Edoardo Raspelli e i giudici Giuseppe Serao e Guglielmo Avoglio.

Frattanto, questo mercoledì a far visita ad Agri '90 ci sarà Luis Durnwalder, per tre legislature presidente della Provincia di Bolzano. Il politico di Falzes da tempo intrattiene buoni rapporti con Giovanelli già da quando i “polentèr” di Storo si erano recati in visita ufficiale a Bolzano. Nell’occasione di mercoledì l’ex Governatore altoatesino si intrattenerà a cena alla Polentera con alcuni politici di vecchia e nuova generazione. Ci sarà anche l’attuale consigliere provinciale Nerio Giovanazzi

«Direi che la presenza ad Agri '90 di Durnwalder non solo ci onora ma consentirà ai nostri associati di comprendere che a livello contadino siamo considerati al top in ambito regionale e non solo. Come anticipato la nostra realtà è conosciuta e apprezzata a più livelli e ora con l'introduzione della coltivazione di saraceno, segala, faro e canapa potrà essere ampliata ancora di più», conclude Giovanelli.

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