Solidarietà, stella alpina a Rosati
L’elicotterista portò soccorso in Nepal dopo il terremoto in cui morì anche Oscar Piazza
TRENTO. Targa d'Argento del premio di Solidarietà alpina alla nepalese Pasang Lhamun Sherpa Akita per la sua generosità, lo spirito di sacrificio e la capacità organizzativa con cui si è prodigata nei soccorsi durante il terremoto in Nepal del 2015. E a Piergiorgio Rosati, della Protezione civile del Trentino, un riconoscimento con la Stella alpina di Mastro Sette per il suo lavoro di elicotterista in Nepal, quando partì usando le proprie vacanze per andare a portare aiuto dopo il sisma.
«Siamo qui attorno a questi due eroi, ci congratuliamo con loro anche a nome di tutti i trentini». Così il governatore del Trentino, Ugo Rossi, alla cerimonia di consegna del premio, presente anche il senatore Franco Panizza, che ha portato il saluto del presidente del Senato, Pietro Grasso. «Il riconoscimento a me consegnato - ha detto Rosati - va simbolicamente a tutti i soccorritori e, in particolare, ai quattro italiani morti in Nepal, tra cui Oscar Piazza, che sono deceduti proprio per andare a soccorrere i nepalesi di una valle quasi irraggiungibile». Il Premio con sede a Pinzolo, fondato da Angiolino Binelli nel 1972, ha visto giungere un riconoscimento anche dal Quirinale, attraverso una medaglia inviata dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella, per Angiolino Binelli. «Questo premio - ha detto Rossi della guida nepalese e di Rosati - ha un valore particolare nell'epoca in cui stiamo vivendo, dove spesso il cuore e il valore della persona viene dimenticato. La solidarietà a volte corre su fili di estrema facilità: oggi facciamo azioni di solidarietà premendo un tasto sul telefonino. Loro ci mettono il cuore e il coraggio».