Sindacato in lutto, morta Milena Demozzi

Si è spenta a 52 anni l'ex segretario generale della Cgil del Trentino



TRENTO. Un grave lutto ha colpito la Cgil. Stamane all'alba si è spenta Milena Demozzi, membro della segreteria confederale della Cgil del Trentino. Originaria di Sardagna, era nata a Trento il 10 febbraio 1959 e, giovanissima, aveva mosso i primi passi nel sindacato. Nel 1980 cominciò a lavorare infatti come funzionaria amministrativa per la Federazione unitaria dei metalmeccanici, la Flm. Quando nel 1986 l'esperienza unitaria delle tute blu si interruppe, Demozzi continuò a lavorare per la Fiom, la federazione dei metalmeccanici della Cgil, in seno alla quale acquistò sempre nuove responsabilità, diventando dirigente sindacale a tutti gli effetti fino ad assumere, prima donna nella storia dei metalmeccanici della Cgil del Trentino, l'incarico di segretario generale della Fiom il 10 maggio 2003.

In quella veste Demozzi fu chiamata a gestire la difficile fase dei contratti separati del settore con l'esplodere delle tensioni, a livello nazionale, tra le sigle del metalmeccanici di Cgil, Cisl e Uil, mentre a livello locale proseguiva il complesso percorso di riorganizzazione delle grandi aziende multinazionali, come delle medie imprese trentine del settore.

Dopo la conferma nell'incarico nel congresso del 2004, Milena Demozzi passò alla Fillea. Il direttivo la elesse nuova segretario generale del sindacato dei tessili Cgil il 17 gennaio 2008. Nel marzo del 2009, il direttivo provinciale della confederazione la nominò segretario confederale della Cgil del Trentino e poco dopo, il segretario generale Paolo Burli, le affidò il delicato incarico di segretario organizzativo della Cgil del Trentino. Milena Demozzi mantenne l'incarico di segreteria anche dopo il congresso provinciale del marzo 2010.

«La scomparsa di Milena Demozzi - ricorda Paolo Burli - lascia un vuoto incolmabile. Ci mancheranno la sua passione e la sua umanità, virtù sempre più rare tra chi fa un mestiere così difficile come quello del sindacalista. Milena ha saputo sempre distinguersi per la sua naturale capacità di comunicare con gli altri e questa sua qualità ne ha fatto una persona preziosa per la nostra organizzazione».

«La Cgil del Trentino e il mondo del lavoro - continua Burli - perdono una donna di gran cuore. Oggi ci sentiamo tutti più soli. Il nostro pensiero ora va a tutti i suoi parenti e agli amici più stretti, a partire dal suo compagno, Ottorino: ci stringiamo attorno a loro in un abbraccio che speriamo sia capace di consolarli e rincuorarli in questo difficile momento».

La camera ardente sarà allestita presso la sede della Cgil del Trentino in via dei Muredei 8 a Trento a partire da domattina, sabato 3 dicembre, alle ore 10.30 e resterà aperta fino a lunedì 5 dicembre quando, alle ore 14.30, presso la chiesa parrocchiale di Sardagna sarà officiato il rito funebre.













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