Sempre più vandalismi alle facciate di edifici: a Trento si può chiedere al Comune la rimozione di scritte, graffiti e imbrattamenti
A Capodanno la scritta sui muri di palazzo Geremia. Per evitare il degrado degli edifici cittadini, i proprietari di edifici ed amministratori di condominio la cui facciata è stata imbrattata, possono richiedere il ripristino
PALAZZO GEREMIA. Lo storico edificio, sede del Comune, ha subito vandalismi importanti
TRENTO. Il servizio è rivolto a tutti i cittadini proprietari di edifici ed amministratori di condomini la cui facciata, su spazio pubblico, è stata imbrattata. In seguito alla compilazione di un modulo di richiesta ed al versamento di una quota forfettaria, aggiornata annualmente, viene attivato un nucleo di intervento che provvederà al ripristino della facciata.
Dove rivolgersi
Per ritirare il modello di richiesta intervento e per riconsegnarlo, compilato ed accompagnato dalla ricevuta di versamento della quota prevista, gli interessati possono rivolgersi all'Ufficio relazioni con il pubblico, al Servizio gestione strade e parchi - Ufficio manutenzione strade
Quanto costa
La quota, forfettaria, viene definita annualmente. Per il 2023 è stato costituito un budget dal quale detrarre, a fronte di ciascuna richiesta, la tariffa stabilita per il riconoscimento di tale servizio, fino ad azzeramento del fondo. Tale operazione consente di fornire un servizio completamente gratuito ai cittadini.
La Giunta comunale ha infatti approvato alcune modifiche al Piano degli impianti pubblicitari, introducendo la possibilità di autorizzare, previa valutazione da effettuarsi di volta in volta, l'installazione di impianti pubblicitari in deroga al piano, sia temporanei, qualora l'installazione sia ritenuta di pubblico interesse, sia permanenti, in presenza di un impegno finanziario a sostegno di iniziative di pubblico interesse. A fronte di due richieste di installazione permanente in deroga al piano, pervenute da altrettanti soggetti, che hanno offerto entrambi 5 mila euro all'anno per tre anni, è stato deciso di veicolare il finanziamento proposto dai richiedenti a sostegno del “servizio di ripristino di intonaci danneggiati da atti vandalici su superfici esterne di edifici privati”.