Scuole private, iscritti in liste d'attesa
E' boom di richieste e c'è chi si prenota anche con cinque anni d'anticipo
TRENTO. La crisi non colpisce le scuole private. Nonostante sempre più famiglie fatichino ad arrivare a fine mese, molte sono disposte a pagare rette da 1.600 euro l'anno pur di mandare i figli in istituti privati. Talmente tante che c'è la coda. Basti pensare che ci sono bimbi appena nati già pre-iscritti alle elementari e altri che "prenotano" un banco alle medie con 5 anni d'anticipo.
In Trentino le scuole paritarie sono in tutto 26: 15 istituti del primo ciclo di istruzione (vale a dire elementari e medie) e 11 istituti superiori. A "controllarle" ci sono 10 gestori diversi: 6 enti religiosi (Arcivescovile, Sacro Cuore, Sacra Famiglia, Sante Capitanio e Gerosa, Istituto salesiano e Ispettoria salesiana San Marco), 3 cooperative sociali (Veronesi, Gardascuola e Oxford) e una onlus (Steineriana).
Gli studenti iscritti sono oltre 4.000, circa il 7% del totale. Una minoranza, considerata privilegiata per il sostegno pubblico, che è cresciuta in modo significativo negli ultimi anni. E l'aumento non accenna a fermarsi. Come detto, nonostante la crisi economica, molte famiglie trentine sono disposte a spendere 1.600 euro l'anno di retta (questo è il prezzo all'Arcivescovile di Trento) pur di iscrivere i propri figli alle scuole private.
Le domande sono in continuo aumento e gli spazi non bastano più. Ogni anno diverse richieste non possono essere soddisfatte e per questo c'è chi si prenota con largo anticipo per non avere sorprese. Un fenomeno sempre più diffuso. Al Sacro Cuore di piazza Verzeri ci sono bimbi appena nati già iscritti alle elementari. Non solo. Per avere un posto alle medie le pre-iscrizioni iniziano cinque anni prima e sono moltissime le famiglie che attuano questo metodo.
Stesso discorso all'Arcivescovile. Per l'anno scolastico 2012-2013 alle scuole medie è già tutto esaurito, non si accetanno più richieste. All'istituto, infatti, sono arrivate già 150 iscrizioni che vanno quindi ad occupare tutte le 6 sezioni disponibili, come spiega il dirigente Udalrico Fantelli. Restando all'Arcivescovile anche l'anno scolastico appena iniziato ha fatto registrare risultati da record. Alle elementari gli iscritti complessivi sono 180. Alle medie, invece, è stata creata una sezione in più visto che le matricole sono 150 contro le 125 dell'anno precedente e gli studenti totali sono 440. Per quanto
riguarda le superiori, i ragazzi che frequentano i licei sono 330 e gli iscritti alle prime sono stati 73 contro la sessantina di un anno fa.
Un trend in aumento costante che riguarda praticamente tutte le paritarie in provincia. Anche al Sacro Cuore, come sottolinea Carola Dall'Orto, dirigente di elementari e medie, è stato confermato l'aumento. Alle elementari ci sono 230 studenti divisi in 10 classi. Alle medie circa 200 ragazzini in 8 classi.
Quando si parla di scuole private c'è quasi sempre polemica. La Provincia, infatti, finanzia questi istituti e in alcuni casi l'impegno è stato piuttosto significativo. Per l'anno scolastico 2010/2011, mentre lo stanziamento agli istituti pubblici era in lievissimo calo, quello per le paritarie registrava un aumento dell'8%, passando dagli 11 milioni e 760 mila euro dell'anno precedente a 12 milioni e 776 mila euro.