Ruba il portafoglio, ma poi si pente

Il furto era avvenuto nella tabaccheria di Francesca Vitella. L’autrice identificata dai carabinieri grazie alle telecamere



ROVERETO. «Da quando ho installato il sistema di videosorveglianza all'interno del mio tabacchino i furti sono calati, e di molto». Chi parla è Francesca Vitella, titolare da 24 anni della rivendita di giornali e gioco del lotto in via Balista 10/a, a due passi dall'ex macello comunale. Una tabaccheria “pluriservizi” e molto frequentata: oltre ai consueti scaffali per accogliere le riviste e il bancone della ricevitoria del lotto, la signora Francesca ha installato alcune vetrine che accolgono oggetti da regalo e gadget natalizi. L'ambiente è molto ampio e gli oggetti esposti sono numerosi. Sono quattro gli occhi umani (quelli della signora Francesca e della sua collaboratrice) dietro al bancone e nei momenti di grande ressa è difficile riuscire a controllare le movenze di tutti i clienti. E succede, come è avvenuto una settimana fa, che qualcuno decida di allungare le mani dove non deve e si appropri di oggetti senza pagarli. Magari convinto di farla anche franca.

Dove non possono gli occhi umani possono invece quelli in vetro e motorizzati delle quattro telecamere, a circuito interno, che riprendono 24 ore su 24 tutta la vita che scorre all'interno della tabaccheria. E riversano le immagini, in formato digitale, su un disco rigido. E' stata smascherata così dai carabinieri la roveretana di 46 anni che mercoledì scorso aveva rubato un portafoglio da 45 euro da una delle vetrinette. «Mi sono accorta dell'ammanco solo giovedì mattina – racconta la titolare – il mercoledì pomeriggio lavorava solo la mia collaboratrice, ma mi ha riferito che non aveva venduto alcun portafoglio. Il giovedì sera allora mi sono riguardata le immagini del giorno precedente e ho visto la signora che nascondeva il portafoglio dentro una borsa».

Francesca Vitella non ha fatto subito denuncia ai carabinieri: «Purtroppo ho fatto una fatica tremenda a riversare le immagini e ho dovuto chiamare il tecnico. Quando sono riuscita ad avere le immagini sono andata dai carabinieri a presentare regolare denuncia». Questo è avvenuto martedì mattina, al pomeriggio la signora era già stata identificata. Ma nel frattempo la signora che aveva rubato il portafoglio si è presentata spontaneamente in negozio per pagare il portafoglio. «A questo punto, andrò a ritirare la denuncia», spiega ancora la signora Francesca. La quale ribadisce l’importanza del sistema di video-sorveglianza: «Prima subivo furti di gratta e vinci, nel 2008 ho deciso di installare le telecamere. Da allora sono riuscita a smascherare altri episodi, come quella volta che avevano rubato una borsetta. E’ un buon deterrente anche contro i malintenzionati». (n.f.)

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