La decisione

Rovereto, multe salate a chi non pota le piante

Il Comune dà tempo due mesi ai privati che hanno alberi sporgenti sulla strada: ai trasgressori sanzioni fino a 674 euro



ROVERETO. Se il vostro albero sporge sulla strada e nasconde un cartello, o peggio un semaforo, è proprio il caso di potarlo. Perché se non lo farete entro sessanta giorni, rischiate di incorrere in multe e sanzioni. Il Comune ha di recente emesso un'ordinanza proprio per questo, dove impone il taglio della vegetazione che invade le strade comunali e che può causare rischi o pericoli.

L'ordinanza è stata emessa in seguito alle diverse segnalazioni ricevute dall'amminstrazione; alcune di queste erano arrivate anche al nostro giornale. Poi, è il periodo più delicato: caldo e le piogge di giugno hanno fatto crescere parecchio le piante. Anche quelle dei terreni confinanti con le strade, e dove questi sono in abbandono, anche solo parziale, i rami hanno sconfinato. Magari oscurando un cartello, un semaforo, o hanno ridotto la larghezza della strada. I rischi aumentano, e titolare della sicurezza sulle stradee è il Comune. L'assessorato di Beppino Graziola ha deciso di essere perentorio, con i proprietari delle piante che ostruiscono la viabilità: entro sessanta giorni hanno l'ordine di potare la vegetazione.

«Una crescita eccessiva e incontrollata della vegetazione lungo il bordo strada non riguarda solo il decoro urbano ma compromette la visibilità e la sicurezza stradale, la corretta leggibilità della segnaletica, talvolta intalciando la regolare mobilità e rappresenta pertanto un pericolo per la circolazione», spiega l'assessore Graziola. Il problema è che il Comune può intervenire solo sulle proprietà pubbliche, non su quelle private. Eppoi, se dovesse pensare anche a quelle, beh non avrebbe i fondi e le risorse. Di qui il richiamo alla responsabilità dei privati, con un'ordinanza piuttosto perentoria. I proprietari, ma anche i tenutari o conduttori dei terreni che confinano con le strade comunali devono controllare quindi la situazione. E provvedere subito a potare le piante cresciute troppo, a curare rovi e siepi, a evitare che queste non sconfinino sulla carreggiata o ne limitino la visibilità. Se per fare questa pulizia si dovesse occupare lo stesso suolo pubblico, i proprietari dovranno concordare come e cosa fare con l'ufficio traffico e trasporti del Comune.

Se entro due mesi non sarà fatto nulla, allora potrà essere il Comune a fare pulizia, però per i proprietari saranno dolori. Riceveranno a casa il conto delle spese sostenute per fare pulizia. Inoltre saranno ritenuti responsabili per i possibili danni causati dalle piante invadenti, e potranno per di più ricevere multe ai sensi del codice della strada. Su questo il codice è "salato": le sanzioni vanno da 168 a 674 euro. Insomma, se avete un campo accanto ad una strada, dateci un'occhiata in questi giorni.

©RIPRODUZIONE RISERVATA













Scuola & Ricerca

In primo piano