ROVERETO. I capannoni dismessi dell'ex Cofler continuano a preoccupare i cittadini roveretani. Due settimane fa un residente aveva segnalato le proprie perplessità circa lo stato degli stabili sul nostro sito web nella rubrica "Dillo al Trentino". Allora il dirigente comunale Alessandro Roverato e il perito chimico Boschetti avevano rassicurato circa le buone condizioni delle strutture ed escluso ogni rischio di dispersione di amianto nell'aria.

I cittadini rimangono ad ogni modo preoccupati e vogliono scongiurare eventuali rotture delle coperture. Un motivo che ha spinto Simonetta Angelini a lamentare la presenza di coperture in Eternit nonostante il lavoro di bonifica. A lei risponde la Sandvik, la ditta proprietaria dello stabile: «A seguito della ingiunzione del Comune l'azienda ha provveduto tempestivamente a eseguire un'accurata analisi di tutte le coperture dello stabile e allo smaltimento e messa in sicurezza di tutte le parti deteriorate principalmente presenti nelle tettoie verso la strada. Le coperture in Eternit sono sono state asportate e trasferite in un'apposita discarica.

L'Apss ha dichiarato in buono stato le coperture dello stesso tipo sul tetto del capannone centrale. Nonostante questo parere abbiamo deciso di fare un ulteriore controllo a nostre spese lo scorso giugno senza rilevare alcuna situazione di degrado. Sulla base di questi risultati abbiamo deciso di effettuare una nuova analisi il prossimo anno, sempre nel mese di giugno. Se in questo periodo di tempo lo stabile di via ronchi dovesse passare di proprietà, l'atto di compravendita prevederà l'impegno da parte dell'acquirente di assicurare la totale bonifica dell'area».