Roveretani, aspettatevi 20 mila multe
L’amministrazione ha appena acquistato per 9.600 euro la nuova fornitura di moduli per verbali e preavvisi
ROVERETO. E’ un po’ come quando statisticamente si determinano a inizio anno il numero di incidenti stradali, di feriti gravi e di morti che ci saranno nei 12 mesi seguenti. Lavoro normale e indispensabile per le assicurazioni, ad esempio, ma comunque impressionante: ci sono migliata di persone oggi sanissime e magari anche di ottimo umore, che in realtà si considerano già morte o ferite. E se ci si sposta a pensare al campo sanitario e ospedaliero c’è da perderci il sonno. Con le multe per lo meno si parla solo di soldi, e ci si può consolare pensando che finché c’è la salute... Ma è uguale: ci sono circa 11 mila roveretani che nell’arco dei prossimi 12 mesi commetteranno le infrazioni più diverse e saranno beccati. E più di metà di loro (quasi due terzi) se la previsione dei vigili è corretta, commetterà la propria violazione parcheggiando in modo non corretto.
Con determina del dirigente dedicato (il comandante della polizia locale Marco D’Arcangelo) l’amministrazione ha appena acquistato 7500 moduli per verbali (300 blocchetti da 25 verbali ciascuno) e 12500 preavvisi di pagamento (500 blocchetti, sempre da 25). Tra l’altro con una spesa anche significativa: 9.603 euro e spiccioli. Per curiosità, i moduli costano circa 48 centesimi ciascuno. Dobbiamo aspettarci multe a raffica, ora che vi hanno «armato» la mano? «Non c’è nulla di particolare - se la ride D’Arcangelo - è l’acquisto standard. La media di sanzioni annue è abbastanza stabile tra le 10 mila e le 11 mila. Con questa fornitura copriamo le esigenze di più di un anno e mezzo. Non significa che vogliamo o dobbiamo fare le multe, ma semplicemente che ci premuniamo per poterle fare. Sapendo per esperienza che i numeri questi sono. Se poi i bollettini dovessero bastarci invece per tre anni, meglio ancora, vuol dire che il nostro sforzo per prevenzione ed educazione alla sicurezza stradale dà i risultati sperati».
I due moduli sono diversi. I verbali si usano per tutti i casi in cui è possibile contestare direttamente la contravvenzione al responsabile. Sono in quattro copie, in carta chimica, con allegato bollettino per il pagamento. I «preavvisi» si lasciano invece sull’auto quando la contestazione non è possibile: tipicamente, per le auto in sosta vietata con il proprietario non presente. Le copie sono «solo» tre, con bollettino annesso. Il bollettino in entrambi i casi serve per il pagamento immediato, evitando le spese di notifica. (l.m)
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