Ricostruito l'ultimo pasto di Oetzi: ha mangiato carne di stambecco
Poco prima di essere ucciso, Ötzi si era concesso un pasto a base di carne di stambecco
BOLZANO. Poco prima di essere ucciso, Ötzi, la mummia trovata nelle Alpi italiane nel 1991, si era concesso un pasto a base di carne di stambecco. Lo hanno scoperto le ultime analisi fatte sull'uomo del Similaun presentate a San Diego durante il settimo World Congress on Mummy Studies. L'analisi è opera del microbiologo Frank Maixner, dell'Istituto per le Mummie e l'Iceman di Bolzano: osservando di nuovo una vecchia Tac l'esperto è riuscito a identificare la posizione dello stomaco della mummia, insolitamente più alto del normale e che era sfuggito alle osservazioni precedenti.
Analizzando il genoma del contenuto è emerso che il pranzo di Ötzi era costituito proprio da stambecco, un animale comune anche all'epoca. Oltre a quelle sull'ultimo pranzo altre scoperte sulla mummia sono state presentate allo stesso congresso: la più importante è che Ötzi non era certo ferrato nell'igiene orale. L'analisi dei denti da parte di Frank Rühli del Centre for Evolutionary Medicine at the University of Zürich ha mostrato diverse carie e una gran quantità di batteri: "Questo conferma che Oetzi aveva una dieta basata principalmente sui carboidrati - spiega l'esperto - abbiamo anche trovato due denti mancanti, frutto di un trauma avuto probabilmente pochi giorni prima di morire".
Ulteriori informazioni verranno dall'analisi del genoma della mummia, tutt'ora in corso: per ora si sa che aveva probabilmente gli occhi marroni, e non blu come si credeva, e una predisposizione genetica all'artrite.