Redditi dei manager pubblici, il trentino più ricco è Bort
Per il presidente della Camera di Commercio imponibile stellare: 488 mila euro. Duiella (ad dell'A22) è a 334 mila euro
TRENTO. Sono in tredici, i manager che hanno cariche pubbliche assoggettate alle legge regionale sulla trasparenza, e che quindi devono rendere pubblici i loro redditi e le variazioni in merito allo stato patrimoniale, alle partecipazioni in società o alle ulteriori cariche assunte. Sono solo dodici però, i manager che hanno presentato le loro dichiarazioni, e la Regione fa sapere di aver già inoltrato una diffida ad Ivan Bozzi, vicepresidente della Camera di Commercio di Bolzano, per non aver ancora ottemperato all’obbligo.
La Regione ha appena reso noto l’ultimo aggiornamento, consegnando la palma del più ricco a Michl Ebner, il presidente della Camera di Commercio di Bolzano. Con il suo quasi milione di euro, Ebner “doppia” il secondo in classifica, Giovanni Bort, pari carica a Trento dall’agosto scorso (488.341 euro). Tra gli altri trentini troviamo Paolo Duiella, amministratore delegato dell’A22 (334.207 euro), Giuseppe Calliari, vice presidente della camera di commercio fino all’agosto scorso (263.641 euro), Adriano Dalpez (225.640 euro), presidente della camera di commercio fino ad agosto e Laura Costa, presidente del centro pensioni complementari regionali da aprile (123.231 euro). Tra gli altoatesini, il secondo posto spetta a Walter Pardatscher, amministratore delegato dell’Autostrada del Brennero, che dichiara un reddito di 363 mila euro; seguito da Reinhold Marsoner, direttore generale della Fiera Bolzano, che ne dichiara 165 mila; e che riveste anche il ruolo di presidente di Smg e di consigliere di amministrazione della Fondazione Cassa di Risparmio. E in Alto Adige c’è anche il manager con il reddito più basso, il presidente della Fiera Gernot Rössler, che sfiora i centomila euro. Ma le curiosità non finiscono qui, perché dalla lettura delle tabelle pubblicate dall’amministrazione regionale, emerge che Ebner è titolare di una Vespa 125, unico mezzo che compare alla voce “beni mobili”, mentre il premio per il maggior numero di cariche va ancora a Bort, che tra Roma e Trento occupa un posto in nove consigli di amministrazione. Sul lato dei beni immobili, invece, particolarmente attiva è stata Laura Costa che ha segnalato l’acquisto di un fabbricato dotato di garage e posto auto esterno.