Raccolta differenziata, colori spezzatino
Non c’è accordo neanche tra i comuni di Riva e Torbole: interrogazione del Movimento 5 Stelle
RIVA. Sui colori per distinguere i cassonetti della raccolta differenziata esistono studi di psicologia e trattati sul comportamento umano e da anni i cittadini subiscono cambiamenti continui che mettono a dura prova abitudini consolidate. Perché ancora oggi basta cambiare città e ogni certezza vacilla. In realtà un accordo sui colori dei cassonetti con fatica si è raggiunto e sebbene non si tratti ancora di uno standard ufficiale, nella maggior parte dei casi la carta si butta nei cestini blu, la plastica in quelli gialli o verde chiaro, l’umido in quelli color marrone o rosso scuro. Alla fine ha prevalso il buon senso e, assieme all’esigenza di incrementare la percentuale di rifiuti differenziati, si è riusciti anche a facilitare la vita di chi si impegna a diversificare ma non può conoscere di volta in volta le regole di ciascuna città o paese in cui si trova. Per una volta, evviva il buon senso. Peccato che il metodo non valga tra Riva e Torbole, dove bastano pochi chilometri di distanza per mandare in tilt anche l’ambientalista più scrupoloso.
Sulla passeggiata del lungo lago tra punta Lido e Porto San Nicolo sono stati posizionati i nuovi cestini per la raccolta differenziata, rispettivamente gialli per la carta, azzurri per plastica e vetro, arancioni per il secco indifferenziato ma basta oltrepassare il Brione e sulla spiaggia di Torbole i cestini ritornano dei colori normali, ovvero blu per la carta, giallo per la plastica e verde per l’indifferenziato. La curiosità, o meglio la stranezza incomprensibile, ha fatto reagire i consiglieri comunali del M5S di Riva che non ci hanno pensato due volte ad interpellare il Sindaco sulla vicenda, chiedendo spiegazioni. Per quale motivo se già nel 2015 il Comune si era espresso scrivendo che sul territorio di Torbole sono già installati dei cestini aventi caratteristiche tecnico-costruttive ed estetiche che per foggia, design e qualità risultano ideali anche per la posa sulle nostre nostre spiagge”, i nuovi cestini invece abbiano colori diversi da quelli installati a Torbole? E poi, quanto costano i nuovi cestini? E ancora: quali azioni intende intraprendere l'amministrazione per porre rimedio all'attuale situazione, provvedendo ad uniformare i colori che identificano le varie frazioni della raccolta differenziata sulle spiagge di propria competenza con quelli previsti dalla normativa tecnica e con quelli già presenti sulle spiagge di Torbole? Come diceva Ovidio: “la semplicità è cosa rarissima di questi tempi”. (a.c.)