TRENTO. È ricoverato in rianimazione in prognosi riservata il trentino 51enne precipitato da un sentiero attrezzato e finito nel torrente Centa, a Caldonazzo. L’uomo, che abita a Borgo, è stato portato in codice rosso al pronto soccorso del Santa Chiara dove è stato sottoposto ad una serie di accertamenti. Al termine degli esami è stato deciso il trasferimento del ferito in rianimazione dove sarà continuamente controllato. Solo nelle prossime ore si saprà quali saranno le conseguenze della caduta per il 51enne.

L’allarme è arrivato al 112, il numero unico per le emergenza pochi minuti prima delle 18. Un allarme rosso che ha fatto mobilitare gli uomini del soccorso alpino dell’area del Trentino centrale e l’elisoccorso che è stato fatto decollare immediatamente da Mattarello. La zona è quella sopra l’abitato di Caldonazzo, sull’altipiano di Vezzena. Il gruppo, composto da quattro persone, aveva deciso di trascorrere la giornata di sole percorrendo il sentiero 233, nella Val Scura. Si tratta di una via molto conosciuta e parzialmente attrezzata. Lo è nei punti più esposti con tutto il necessario per superarli in sicurezza. Il gruppo era arrivato nella parte alta del sentiero quando il 51enne è precipitato nel vuoto. Non è chiaro cosa sia successo. Difficile per i compagni di escursioni, scossi per l’incidente, ricostruire con lucidità quanto avvenuto. Quello che è purtroppo certo è che l’uomo è caduto nel vuoto facendo un volo di circa 5 metri e finendo in una forra, nel torrente Centa. Gli uomini del soccorso alpino hanno operato da terra recuperando l’uomo. Era cosciente, respirava autonomamente e molto dolorante. In sicurezza è stato quindi caricato sull’elisoccorso che è immediatamente decollato in direzione del Santa Chiara. Qui è arrivato con una temperatura corporea bassa e gli esami e gli accertamenti sanitari hanno evidenziato diversi traumi. Quello che appare più preoccupante è quello alla testa.

Come detto dopo gli accertamenti il 51enne è stato accompagnato nel reparto di rianimazione. Il quadro clinico è delicato tanto che per ora i medici non sono nelle condizioni di sciogliere la prognosi.

I tre compagni di escursione del 51enne sono stati caricati su un secondo elicottero e portati alla piazzola di Caldonazzo. Nessuno di loro era ferito ma tutti erano profondamente sotto choc per quello che era successo davanti ai loro occhi.