TRENTO. Doveva essere il “grande giorno” in cui la ruota panoramica da 38 metri, installata sul “listone” di piazza Dante, avrebbe acceso il motore ed effettuato i primi giri di prova per permettere alla commissione tecnica di valutare la corrispondenza alle norme. Invece mancava la corrente, nel senso che la potenza erogata dalla colonnina installata in piazza Dante concedeva i Kw sufficienti ad illuminare una casetta per caldarroste, non certo a far funzionare un mostro di 38 metri pesante 120 tonnellate. Nonostante la lunga attesa, l’impasse non è stata superata prima delle tenebre, quindi si cercherà di ovviare oggi. Il disguido tecnico non compromette il calendario dell’attrazione voluta fortemente dall’assessore Stanchina ed ottenuta, superando la concorrenza di Bolzano: “Non c’è stata alcuna gara a chi è più bravo – ha detto - solo che questa volta siamo arrivati prima ed il loro Consiglio comunale ha deciso di rinunciare. Per il futuro si potrebbe pensare di collaborare, con una sinergia fra Trento e Bolzano, inserendo mercatini e proposte in un unico tour”.

Ora il discorso si è spostato sulla durata della permanenza, che un regolamento comunale prevede non possa superare i 20 giorni nello stesso luogo. “Purtroppo in questi casi – ha detto ieri mattina l’assessore Roberto Stanchina – ci si scontra con l’oscurantismo della burocrazia, quella di 50 anni fa che non è stata adeguata alle esigenze. Questa per Trento è un’occasione unica. Ma la deroga al regolamento, con anticipo al 1° dicembre, per il week end e l’arrivo del Treno Storico Speciale, avrebbe suscitato le ire della categoria giostrai, che saranno in piazzale Sanseverino per la fiera di Santa Lucia”.

Quindi? Quindi la ruota inizierà a girare il 7 dicembre e si andrà avanti fino a Santo Stefano; l’auspicio è di prolungare la permanenza in piazza Dante dal 26 dicembre al 6 gennaio. Se nemmeno questo fosse possibile e se i titolari confermeranno la loro disponibilità, la ruota verrà smontata il 27-28 e rimontata il 29-30, in tempo per riprendere a girare con tutti i suoi 5.000 led, alle Albere-Muse, nella notte di San Silvestro, lì restando per i 20 giorni successivi”.