Piscina indoor, costi da 8 a 15 milioni
Le ipotesi progettuali: Lido in via fogazzaro o alle Ghiaie
TRENTO. Tre diverse tipologie di centro natatorio, due ipotesi di collocazione del lido estivo. Ad illustrarle, in consiglio comunale, gli assessori Gilmozzi (lavori pubblici) e Robol (sport), assieme al direttore di Asis Travaglia. Il punto di partenza è l’accordo di programma, in base al quale la Provincia verserà 8 milioni per la sistemazione del lido attuale, in via Fogazzaro, e la realizzazione del centro natatorio (per l’allenamento di tuffatrici e tuffatori) in altro luogo, individuato nell’area sportiva delle Ghiaie. L’ipotesi base (struttura tipo allenamento) prevede una vasca coperta da 50 metri con pontone mobile utilizzabile sia per il nuoto che per i tuffi e profondità dai 2 ai 5 metri, trampolini di 1 e 3 metri e piattaforma da 3 metri, tribuna spettatori telescopica (arretrabile) da 400 posti, spogliatoi e due palestrine (per nuoto e per tuffi). Costo: 8 milioni, 9 se si aggiungono una piattaforma (da 5, 7,5 e 10 metri) e palestre di allenamento; tempi: 24 mesi. La seconda ipotesi (gare nazionali e internazionali), avanzata da Robol, prevede due tribune per mille posti totali, spazi polifunzionali e bar. Costo: dagli 11 ai 13 milioni, a seconda che si preveda una piattaforma da 5 metri, una fino ai 10 e una con vasca specifica per tuffi e vasca nuoto da 2 metri; tempi: 30 mesi. La terza (grandi eventi), prevede 2 vasche (da 50 per nuoto e da 12 per i tuffi), trampolini e piattaforme fino a 10 metri, area bar/ristorante. Costi: 15 milioni; tempi 36 mesi. Quanto al lido, la prima ipotesi è la riqualificazione di via Fogazzaro (2 milioni, 14 mesi); la seconda una nuova struttura alle Ghiaie (da 3,5 a 7 milioni). In settembre si tornerà in commissione, dopo le indicazioni del consiglio.(l.m.)