Pergine imbattibile: terza vittoria su Rai 2 

Ieri a “Mezzogiorno in famiglia” la squadra trentina si è aggiudicata anche la sfida contro Cento



PERGINE. Stracciati i rivali emiliani di Cento. Prosegue l’avventura di Pergine a “Mezzogiorno in Famiglia”, la trasmissione di Rai2 che mette in sfida i Comuni d’Italia. E ormai sono tre le “vittime” della compagine perginese: Chiaravalle Centrale, Bovino e appunto Cento. Ora Pergine attende al varco (sabato e domenica prossimi) un altro Comune.

Partita con 2 punti di vantaggio per la vittoria della scorsa settimana, la squadra perginese, guidata da Maurizio Zanei, ieri ha rapidamente raggiunto il punteggio di 7 a 1 vincendo sostanzialmente tutte le prove di abilità, di conoscenza del significato delle parole proposte ed eccetera. Subito si è aggiudicata la prova (negli studi di via Teulada a Roma) dei vasi, impilandone ben 12. Poi la successiva è stata in piazza Municipio a Pergine con il percorso da compiere sui mattoni che venivano spostati di volta in volta. In studio è stata perduta la prova dell’età. Si doveva indovinare chi era nato prima tra personaggi, oggetti, eventi ed altro. Ma è stato l’unico punto ottenuto da Cento. Anche il gioco del disegno a matita è andato ad appannaggio dei perginesi così come la composizione del puzzle e poi l’innalzamento del gonfalone con i secchi d’acqua. E per finire decisiva è stata la prova della doccia.

Sabato si tornerà in piazza con Claudia Andreatti contro un Comune del Viterbese. E soprattutto con nuove “peculiarità” del Perginese e dintorni che anche ieri non sono mancate, anzi, sono state più che mai apprezzate e a lungo applaudite anche in studio. Ancora una volta c’è stato il prezioso contributo dato dalla Valle dei Mòcheni che da sempre ha il suo punto di riferimento a Pergine, ma anche da Levico che ha prestato per così dire un gruppo di figuranti che da tempo promuovono lo storico personaggio della Principessa Sissi (ha soggiornato alle Terme di Levico), impersonata dalla giovane Ilenia Lenzi ed attorniata dai figuranti (dame e principi austriaci, tra i quali anche il poliedrico Sandro Zampedri) calata nell’ambientazione realizzata per i “Krumer” (i clomeri), i venditori ambulanti mòcheni che dopo la fine del lavoro in miniera hanno avuto la “patente” per girare i Paesi dell’Impero per vendere oggetti. A spiegare il tutto ancora una volta Mario Pallaoro. L’avvio alla trasmissione era stato dallo Zock Gruppe, con loro il campione di ciclismo Marco Gadotti e una bici che funzionava a polipedalate. Altra curiosità la lavorazione del legno con Lino Girardi e Mario Paoli. In piazza anche i fisarmonicisti della scuola di Sant’Orsola, gli alpini di Roncegno e naturalmente i gonfaloni di Pergine e Comuni limitrofi. (r.g.)













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