Pd, impegno per la città in dieci punti

In 22 nella lista che appoggia la candidata a sindaco Marina Taffara: le novità sono «Buba» Camara e Khalid Banouarad


di Roberto Gerola


PERGINE. La lista dei candidati Pd sostiene la candidata a sindaco Marina Taffara insieme a quella dei Verdi. Sono quindi due le liste a proporre Taffara.

L’elenco apre con Annamaria Lazzeri. Capogruppo consiliare uscente è anche la prima delle otto donne a candidarsi. Le altre sette la seguono in ordine alfabetico. E tra queste la consigliera uscente Paola Stelzer. Poi i 14 uomini pure loro in ordine alfabetico con Khalid Banouarab ad aprire. E’ presidente della consulta stranieri. Con lui un altro extracomunitario, si tratta di Boubacar Camara, regista e attore, presidente de “L’incontro”. Figurano anche i consiglieri uscenti: Giorgio Dalmaso e Matteo Savastano; poi, il segretario politico Saverio Strada. Non hanno inteso ricandidarsi l’assessore uscente Giorgio Girardi e il consigliere Salvatore Spadaro.

Nel programma (dieci punti), si punta alla riorganizzazione della struttura comunale per una maggior efficienza; su interventi strategici a tutela del territorio e dell’ambiente; su cultura e scuola; su commercio, artigianato e industria; su turismo e agricoltura, su viabilità razione e rispettosa delle persone, su relazioni e famiglia; benessere psicofisico per tutte le età, sul completamento delle opere pubbliche in corso e nuove realizzazioni. Si sottolineano tuttavia alcune “questioni aperte” che vedono il coinvolgimento soprattutto della Provincia. La loro individuazione e soluzione sono fondamentali e rappresentano altrettanti momenti importanti. L’elenco comprende l’ex Cederna. Si scrive a questo proposito: «Serve uno stretto controllo sulla trasformazione della zona, da attuare attraverso la leva urbanistica. Pergine ha bisogno di più servizi e occorre inoltre fare in modo che il quartiere che sorgerà diventi appetibile per i cittadini». Poi, Artigianelli di Susà. «E’ importante portare a termine la trattativa con Provincia e Padri Pavoniani per acquisire la struttura, mantenendone l’originaria vocazione educativa e formativa». Quindi, Lago: «Va sbloccato il finanziamento per la valorizzarne le sponde con un percorso ciclopedonale circumlacuale e permettendone l’accesso». La piastra del ghiaccio «assorbe un terzo dei consumi totali di energia elettrica e quindi occorre un adeguato impianto fotovoltaico». Infine, la fibra ottica: «promuoverne l’estensione per aumentare la competitività delle aziende».

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